Dottoressa aggredita a Villabate, era in servizio alla Guardia medica

Una dottoressa in servizio alla guardia medica di Villabate è stata aggredita ieri sera da un uomo entrato nella struttura per chiedere una visita domiciliare perché la madre stava male.

Mentre la dottoressa chiedeva all’uomo i dati per attivare il servizio quest’ultimo ha iniziato improvvisamente a picchiarla ed è fuggito. La donna ha subito chiamato i colleghi del 118 che hanno dato l’allarme ai carabinieri.

Sul posto sono arrivate due ambulanze, una ha soccorso il medico mentre l’altra si è recata in casa dell’aggressore per la paziente che aveva bisogno di cure.

“Un atto di violenza nei confronti di un camice è un’aggressione allo Stato. Esprimo massima vicinanza nei confronti della professionista della Guardia medica di Villabate aggredita e sono grato ai carabinieri che hanno prontamente arrestato chi si è macchiato di tale infamia.

Come previsto, l’Asp di Palermo si costituirà parte civile nel processo in cui stavolta potrà essere applicata la nuova legge che introduce delle aggravanti nel caso in cui i fatto siano commessi a danno di operatori sanitari. Le pene possono arrivare fino a 16 anni”. E’ stato il commento dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

L’uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri: rintracciato a casa e portato in caserma. Il 118 ha soccorso il medico e la madre dell’aggressore. La prognosi per la dottoressa è di 7 giorni.

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