VERONA (ITALPRESS) – Finisce 1-2 lo scontro salvezza andato in scena al Bentegodi tra Verona e Spezia. Vittoria in rimonta per i liguri che, passati in svantaggio nel primo tempo dopo la rete di Verdi, hanno avuto la forza di restare in gara e aggiudicarsi una vittoria non semplice. Notte fonda invece per il Verona che ultimo in classifica con 5 punti colleziona così la decima sconfitta consecutiva in campionato. La prima occasione da rete della gara è per lo Spezia che, al 16′, si rende pericoloso con Ekdal da fuori area ma la risposta di Montipò è vincente. La risposta dei padrono di casa non tarda ad arrivare e, tra il 20′ e il 23′, il Verona sfiora la rete prima con Lasagna e poi con Lazovic. La manovra offensiva dei veneti mette pressione agli avversari che, al 30′, incassano la rete dello svantaggio: azione dirompente di Lasagna che, liberatosi di Kiwior e Caldara, serve Verdi che con un delizioso colpo sotto batte Dragowski e segna l’1-0. Al 39′, azione di ripartenza del Verona e scontro durissimo tra Lasagna e Dragowski. L’estremo difensore, convocato dalla nazionale polacca per i Mondiali, resta a terra dolorante alla caviglia destra ed è costretto ad abbandonare il campo in barella tra la disperazione dei compagni.
Per l’ex Fiorentina, niente Mondiali. Gli ultimi minuti di gioco prima dell’intervallo sono un turbinio di emozioni ma le difese reggono il colpo e la prima parte del match si chiude con il vantaggio della squadra di Bocchetti. Nella ripresa lo Spezia preme il piede sull’acceleratore e, dopo aver messo alle corde l’Hellas, al 53′, la squadra di Gotti può festeggiare il gol del pareggio con Nzola che, servito da Bastoni, di sinistro trova il colpo vincente dal limite dell’area per il momentaneo 1-1. Il forcing offensivo dello Spezia manda in tilt gli avversari che, al 69′, non possono far nulla per evitare la rete dell’1-2: deviazione sul cross dalla destra di Bourabia e colpo di testa vincente di Nzola, che manda il pallone alle spalle di Montipò per la rimonta definitiva degli ospiti. Il Verona prova a riorganizzare le idee nel tentativo di acciuffare il pareggio e, nell’ultima occasione da rete del match, al 76′, Veloso sfiora la rete su calcio di punizione; lo Spezia tira un sospiro di sollievo e festeggia tre punti chiave nella lotta per la salvezza da dedicare allo sfortunato Dragowski. Il Verona sprofonda sempre di più e lascia il Bentegodi tra i fischi.
– foto LivePhotoSport –
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