Dopo il vaccino Covid, ecco il test obbligatorio: ci vogliono a tutti i costi in ospedale | Torneremo contro la nostra volontà
Adesso ci costringono a fare il test obbligatorio, come se il vaccino non fosse sufficiente, ci fanno di nuovo andare in ospedale.
Negli ultimi anni la questione sanità ha ricoperto un ruolo importante nella vita di ognuno degli italiani che si è trovato a fare i conti con situazioni che non avrebbe mai immaginato. In realtà è già successo in passato, ma la verità è che dagli anni 2000 non eravamo abituati a qualcosa di questo genere.
La pandemia COVID ha investito il mondo intero compresa l’Italia. Ognuno dei cittadini ha dovuto fare i conti con una situazione veramente assurda, tra l’obbligo di dover rimanere a casa, l’impossibilità ad accedere agli ospedali, il non poter avere contatti con le persone a noi care. Questo è tutto quello con cui abbiamo dovuto convivere per ben due anni.
In realtà ancora oggi se ne portano gli strascichi. Siamo stati obbligati a vaccinarci, e nonostante molti abbiano discusso questa decisione dello Stato, gli stessi vaccini sono il simbolo della progressione della sanità. In poco tempo è stato trovato un qualcosa che contrasti il virus che tanto ha spaventato il mondo intero.
Adesso però che l’emergenza COVID sembra essere assopita, ecco che viene fuori un altro testo a cui doverci sottoporre. Ormai lo hanno deciso e tutti dovranno andare in ospedale per farlo.
La prevenzione al primo posto
La realtà è che il governo dello Stato italiano, esattamente come quello di tutti gli altri Stati mondiali, ha il compito di proteggere i propri cittadini non solo a livello economico e sociale, ma anche sanitario. Questo è il motivo per cui partono le campagne vaccinali, e quelle di prevenzione.
La corretta convinzione che prevenire sia in fondo meglio che curare. Proprio per questo motivo tutti coloro che sono nati entro una certa data, dovranno fare il test dell’epatite C.
Test dell’epatite C per evitarne la diffusione
Tutti coloro che sono nati tra il 1945 e il 1975, hanno l’obbligo di provvedere a sottoporsi al test dell’epatite C. Questa è una malattia che colpisce il fegato e si stima che in tutto il mondo l’1,1% della popolazione sia colpita. L’Italia è lo Stato in cui c’è il più alto numero di pazienti trattati per questa malattia. Peccato che però troppo spesso la diagnosi arriva in maniera tardiva e questo influisce irrimediabilmente sul benessere della persona.
L’idea di provvedere a un test per capire se ci sia sottoposti al vaccino che la prevenzione del virus, parte dalla Spagna ma l’OMS ha provveduto ad allargarla a tutta l’Europa. L’obiettivo è quello di prevenire debellare la malattia in maniera completa entro il 2030.