Dopo AstraZeneca anche Johnson & Johnson vietato agli under 60
Il ministro Speranza, con una dichiarazione, ha chiarito la posizione del governo sulla questione dell’impiego del vaccino AstraZeneca: “E’ evidente che abbiamo un messaggio molto chiaro su AstraZeneca, che va nella direzione di evitarne l’utilizzo sotto i 60 anni, sia per la prima sia per la seconda dose. Per la seconda dose viene utilizzata, sempre nel rispetto dei tempi di 8-12 settimane, l’altra opzione fondamentale dei vaccini a mRna. Io penso che questa sia una posizione chiara e netta delle nostre autorita’ scientifiche, su cui abbiamo massima fiducia e su cui chiediamo a tutti gli enti territoriali di allineare i piani costruiti nelle ultime settimane”.
La Regione Sicilia ha deciso quindi di procedere comunque ad una estensione delle stesse direttive anche al siero Johnson & Johnson (monodose ma a vettore virale, come Vaxzevria).
La decisione arriva dopo una circolare emanata da Roma, che interpretata in maniera più restrittiva fa scattare subito il provvedimento: tutti i soggetti al di sotto dei 60 anni non riceveranno né AstraZeneca né Johnson&Johnson ed eventualmente verranno riprenotati automaticamente .
Le scorte di Pfizer e Moderna sono sufficienti e la campagna non subirà rallentamenti. In Sicilia restano comunque 107 mila dosi di AstraZeneca e oltre 85 mila di J&J in frigorifero: si spera di impiegarle tutte sugli over 60 ancora in attesa per scongiurare il rischio di farle scadere.
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