Donna Franca Florio ritorna a Palermo: capolavoro di Boldini in mostra
Donna Franca Florio ritorna a Palermo. Dopo alterne vicende, il celebre Ritratto di Donna Franca Florio, eseguito da Giovanni Boldini e simbolo della Belle époque, torna nella sua città, a Villa Zito, in occasione delle iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
La mostra Il ritorno di Donna Franca Florio, e le iniziative correlate verranno presentate ai giornalisti nel corso della conferenza stampa, venerdì 16 marzo alle 12 all’auditorium di Villa Zito.
“Il ritorno del capolavoro di Boldini ha un forte valore simbolico – dice Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – non solo perché coincide con questo anno di rinascita, ma anche perché rappresenta l’abbraccio della città a una donna straordinaria e mai dimenticata come Franca Florio, che abbiamo voluto celebrare anche attraverso una serie di iniziative collaterali. Ci rende particolarmente orgogliosi, peraltro, il fatto che le ricerche preparatorie per la mostra siano state raccolte in un volume di Electa, il primo libro dedicato ad una sola opera di Boldini”.
Donna Franca Florio ritorna a Palermo: mostra aperta al pubblico fino al 20 maggio
“La mostra – spiega il curatore, Matteo Smolizza – risolve un mistero durato oltre 100 anni: la tela oggi esposta è infatti l’unico ritratto boldiniano di donna Franca Florio, terminato nel 1924 e sotto il quale giacciono la prima stesura, realizzata dal pittore a Palermo nel 1901, in cui Donna Franca appare in piena e quasi impersonale eleganza, e una intermedia databile intorno alla I Guerra Mondiale, che la rappresenta invece con accentuata sensualità e che – a lungo ritenuta prima versione dell’opera – ha dato il via a una serie d’interpretazioni maliziose sulla gelosia di don Ignazio Florio e sul rapporto con Boldini.”
Il 16 marzo, alle 17, avrà luogo l’inaugurazione della mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 20 maggio.
Sponsor dell’evento è UniCredit, uno dei principali gruppi bancari europei che promuove la diffusione della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile e strumento per l’apertura al dialogo, per la produzione e circolazione di idee e innovazione. UniCredit si impegna attivamente nell’ideazione e produzione di progetti volti ad avvicinare la cultura ad un pubblico vasto e a promuovere l’educazione delle generazioni più giovani.
All’evento saranno presenti anche il presidente del Comitato d’onore, Leoluca Orlando, il presidente del Comitato di studio Vittorio Sgarbi con i marchesi Marida e Annibale Berlingieri, proprietari dell’opera.