Non si fermano le ricerche della donna dispersa a Scordia. Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS), provenienti da Catania e da Palermo, sono già in campo.
Ieri nel tardo pomeriggio i volontari del SASS hanno trovato elementi utili a indirizzare le ricerche, quali un giubbotto che, dopo essere stato repertato, è stato riconosciuto dalla figlia che ha confermato appartenere ad Angela Caniglia, la donna dispersa dopo il forte nubifragio di domenica 24 ottobre.
Presenti CRI, Esercito, SAGF, VVF e funzionari del Comune di Scordia.
Intanto tra stasera e domattina la zona sarà nuovamente interessata da eventi atmosferici estremi. E’ in arriva l’uragano Medicane sulle coste orientali della Sicilia Orientale e Calabria ionica con una potenza che, in mare, potrebbe determinare onde alte oltre 4 metri e mezzo. I
l capo della protezione Civile, Fabrizio Curcio, da ieri nel capoluogo etneo per toccare con mano la devastazione causata dal nubifragio mette in guardia: “Ci attendono ore che potrebbero essere complicate”.
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