Donatella Versace dice basta alle pellicce animali nelle sue collezioni

Donatella Versace dice basta alle pellicce nelle sue collezioni. La celebre maison fondata da Gianni Versace  segue le orme di Gucci e di molti altri marchi di moda. Un passo avanti verso una moda “animalista” al cento per cento.

A confermarlo è stata la stessa Donatella Versace durante un’intervista rilasciata all’Economist: “Pelliccia? Ne sono fuori. Non voglio uccidere animali per fare moda”, ha annunciato la stilista. Versace, insomma, non creerà più capi fashion utilizzando pellicce animali.

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Una cambio di rotta epocale per la casa di moda da sempre sinonimo di pelliccia. Il direttore della PETA, Mimi Bekhechi, ha commentato la notizia: “Questa notizia è molto ben accolta. La realizzazione di Donatella che è sbagliato prendere a bastonate gli animali e ucciderli con scariche elettriche per la pelliccia è un punto critico per la campagna a favore della moda senza crudeltà, e la PETA non vede l’ora di vedere prossimamente un divieto dell’uso delle pelli da parte di Versace”.

Donatella lo ha detto: basta pellicce in casa Versace. Una decisione che segue le normative adottate ormai da molte case di moda.

Donatella Versace dice basta alle pellicce: non userà inserti di pelliccia nei suoi capi, a meno che siano sintetiche

Donatella Versace ha detto in un’intervista alla rivista 1843 che la sua azienda non venderà più pellicce e non userà inserti di pelliccia nei suoi capi, a meno che siano sintetiche: «Pellicce? Ne ho abbastanza. Non voglio uccidere animali per fare moda, non mi sembra giusto».

La casa di moda Versace è famosa per aver sempre utilizzato pelo e pelle di animali nelle sue collezioni, che sono ancora in vendita sul sito (molti giornali statunitensi indicano per esempio un cuscino di pelo di coniglio che costa 1.450 dollari, e che non è presente nella versione italiana).

Negli ultimi anni molte aziende di moda hanno abbandonato l’uso di pellicce, a meno che siano sintetiche, tra cui Gucci – con l’amministratore delegato Marco Bizzarri che le definì “fuori moda” – Tom Ford, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Michael Kors, Rent the Runway, Calvin Klein, Armani, Stella McCartney, Hugo Boss e Donna Karan. Qui c’è un elenco completo curato dalla Humane Society of the United States: ci sono, tra gli altri, anche Abercrombie & Fitch, Lacoste, Benetton, Levi’s, Nike, e Zara.