Don Luigi Ciotti inaugura nuovo presidio di Libera ad Enna

Don Luigi Ciotti inaugura nuovo presidio di Libera. Un grande evento, quello che attende Enna martedì 12 giugno. Sarà, infatti, inaugurato il Presidio Libera Enna intitolato a Patrizia Scifo, vittima innocente della mafia, scomparsa da Niscemi il 17 giugno del 1983.

Un appuntamento importante sia perchè ci sarà la famiglia Scifo a presenziare alla giornata, ma anche perché sarà don Luigi Ciotti a parlare alla cittadinanza ennese, alle 17 a Palazzo Chiaramonte, in piazza Vittorio Emanuele.

Uno splendido contesto architettonico, nel cui cortile i ragazzi dell’associazione 360 daranno il benvenuto al fondatore e presidente dell’associazione “Libera” con un momento d’animazione d’intrattenimento. Questo, sempre sul solco della loro azione quotidiana.

Don Luigi Ciotti inaugura nuovo presidio di Libera: sarà un centro aggregativo per giovani

Il “Progetto 360”, infatti, anima un centro aggregativo per i giovani della città, organizzando eventi di ogni genere con lo scopo primario di donare alle nuove generazioni ennesi una visione ampia della società in cui viviamo. Senza ovviamente tralasciare l’elemento del divertimento, che da sempre li caratterizza.

Subito dopo ci si sposterà nella sala Cerere per dare il via al pomeriggio di riflessioni al quale, insieme a don Ciotti, parteciperanno: il prof. Enrico Cuccodoro, docente di Diritto Costituzionale dell’Università del Salento; il presidente dell’Osservatorio “Sandro e Carla Pertini”; Gregorio Porcaro, referente di Libera Sicilia; le istituzioni locali.

Alle 19, il momento tanto atteso. Negli spazi del Centro Atlantis – coworking associativo, in via Civiltà del Lavoro, a Enna Bassa, sarà inaugurato il “Presidio Libera Enna” con la lettura e la sottoscrizione del patto, quindi il via alla cerimonia ufficiale. Occasione per rinnovare l’impegno di tutti per la costruzione di una società più attenta agli altri, custode della memoria che appartiene a tutti noi.

BookCrossing per lo scambio di libri in vecchie botti riciclate e restaurate

Prima di concludere il pomeriggio con l’intervista a don Luigi Ciotti da parte dell’emittente radiofonica “Bedda Radio”, però, i ragazzi dell’associazione “Terra Matta” inaugureranno la “botte della memoria”: un progetto singolare, che prevede la collocazione di punti di BookCrossing per lo scambio di libri in vecchie botti, riciclate e restaurate con cura dai soci, per essere dislocate in vari luoghi della città affinché siano fruibili a tutti i cittadini.

«Chiunque si trovi di passaggio – raccontano i promotori del progetto – può aprire la botte, prendere un libro e sostituirlo con un altro senza formalità, autorizzazioni o spese. L’obiettivo è quello di diffondere capillarmente la lettura, condividerne il piacere, fornire uno strumento di crescita culturale: tutto attraverso barili di libri».

Le botti sino a oggi sono state tre. La quarta verrà inaugurata proprio martedì 12 e sarà quella “della memoria” in quanto, realizzata in collaborazione con il presidio di Libera Enna “Patrizia Scifo”, sarà dedicata a tutte le vittime innocenti di mafia. Questa specifica “BarrelBook” servirà a tener viva la memoria di quelle persone che sono state d’esempio, hanno sofferto e lottato contro il fenomeno mafioso e le cui storie saranno narrate nei testi in essa contenuti.

«L’ idea di base – spiegano il referente provinciale di Libera, Vittorio Avveduto, e la responsabile del neonato Presidio, Margherita Lazzara – è quella di dare a Don Luigi Ciotti la possibilità di conoscere il territorio ennese attraverso le associazioni che operano nel territorio e che sono entrate a far parte della rete di Libera. Da qui nasce l’idea di creare dei momenti in cui i protagonisti diventeranno le associazioni. Questo nuovo presidio apre nuovi orizzonti e ci dà modo di guardare ancora più lontano».