Dodici borse di studio UniPa in memoria dell’on. Riccardo Piccione

Dodici borse di studio UniPa. Il Comune di Palermo, al fine di agevolare la prosecuzione agli studi superiori degli alunni meritevoli, in condizioni di disagio economico, che frequentano le terze classi delle scuole medie inferiori della città di Palermo, promuove per il sesto anno consecutivo, un bando di concorso per l’assegnazione di 12 borse di studio – 8 del valore di mille euro ciascuna e 4 di cinquecento euro ciascuna – in memoria dell’On. Riccardo Piccione per l’anno scolastico 2017/18.

A promuovere l’iniziativa la Presidenza del  Consiglio comunale, che ha disposto che oggi venisse pubblicato il bando sul sito web del Comune, in concomitanza con il  decennale della scomparsa del deputato regionale, nonché consigliere comunale dal 1997 al 2007, prematuramente scomparso a soli 45 anni, il 23 gennaio 2007.

Dodici borse di studio UniPa: istanze entro il 23 febbraio 2018

I genitori degli alunni destinatari del bando dovranno presentare le istanze di partecipazione entro e non oltre il 23 febbraio 2018. Il 22 marzo 2018 è prevista la prova scritta del concorso, consistente nello svolgimento di un elaborato sui temi della solidarietà e dell’impegno sociale nell’ambito della città di Palermo.

La graduatoria verrò predisposta tenendo conto della votazione degli elaborati e del reddito dei nuclei familiari degli studenti. A parità di valutazione, saranno prese in considerazione le situazioni economiche dei nuclei familiari, desunte dal certificato ISEE in corso di validità.

Ai vincitori sarà consegnata la borsa di studio nel corso di una cerimonia che si svolgerà pubblicamente a Palazzo delle Aquile.

La scomparsa prematura di Riccardo Piccione

L’On. Riccardo Piccione è morto a soli 45 anni, stroncato da una grave malattia, era deputato regionale e consigliere comunale della Margherita. Era sposato e padre di tre figli. Laureato in Giurisprudenza, Riccardo Piccione aveva iniziato nel 1981 il suo impegno politico nella Dc collaborando con il padre Nicolò, deputato regionale della corrente di Attilio Ruffini e poi della sinistra del partito. Aveva partecipato ai lavori costituenti del Partito popolare, del quale è stato componente della direzione provinciale.

Alle elezioni amministrative del novembre 1997 era stato eletto nella lista del Ppi al Consiglio comunale e nominato capogruppo. Aveva partecipato ai lavori costituenti della Margherita sia a livello regionale sia nazionale, e il 25 novembre 2001 era stato rieletto al Consiglio comunale. All’ Ars era stato eletto il 28 maggio scorso con 7.957 voti.