FIRENZE (ITALPRESS) – Un grande poliedro con all’interno un albero di gelso: l’installazione, allestita nel corso di due notti di lavoro, e’ stata svelata in Piazza della Signoria, nel cuore di Firenze. Una grande struttura accoglie i visitatori della piazza, una nuova presenza temporanea posizionata tra i capolavori del Rinascimento fiorentino, a pochi passi da Palazzo Vecchio, dalla Statua equestre di Cosimo I e dalla fontana del Nettuno. Un grande simbolo – alto sei metri – che anticipa e presenta i contenuti della mostra “La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra Arte e Natura”. L’esposizione, che prendera’ il via il prossimo 13 settembre a Firenze nel Museo di Santa Maria Novella, e’ un tassello fondamentale nel percorso che la citta’ ha dedicato alle celebrazioni leonardiane. “Questa nuova installazione – afferma il sindaco Dario Nardella – e’ una suggestiva anteprima della nuova, grande mostra su Leonardo che organizziamo a Firenze nell’anno dedicato al genio di Vinci. Dopo la mostra sul Verrocchio, a Palazzo Strozzi, dedicata al maestro di Leonardo, alla quale il Comune ha prestato il Putto con delfino, e la selezione dei fogli del Codice Atlantico esposti a Palazzo Vecchio, chiuderemo l’anno con un altro grande progetto, dedicato agli studi naturali e botanici di Leonardo grazie a una collaborazione con Aboca, nostra partner nella gestione delle farmacie. Con quest’opera inoltre – ha aggiunto il sindaco – rinnoviamo la tradizione di Firenze come luogo naturale dell’arte pubblica, alla contaminazione di stili, alle sfide inedite: siamo pronti, grazie a Leonardo, a reinventarci la Firenze del futuro”.
“Questa mostra vuole rileggere la filosofia e la scienza di Leonardo sotto quattro angolature: la sua visione sistemica; lo studio della botanica come interconnessione della complessita’ del Vivente; la lettura delle scienze umanistiche e neo platoniche unitamente a quelle portate dalle conoscenze alchemiche. E infine una riflessione che diventa volonta’ e visione di futuro: riportare in auge il pensiero di Leonardo per correggere i danni provocati da 5 secoli di evoluzione-involuzione riduzionistica.
Emerge la necessita’ di riprendere il pensiero del Genio toscano imprimendo sviluppi diversi che portino a un nuovo Rinascimento culturale e scientifico”, spiega Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca.
(ITALPRESS).
sat/com
14-Giu-19 19:53
Il Bonus Natale 2024 è un importante contributo che aiuta i lavoratori. Ecco tutto quello…
Non sempre i prodotti col marchio dei supermercati sono di 'seconda fascia'. I prodotti di…
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…