Dobbiamo aumentare ancora i prezzi aerei | Anche il ministro Salvini è sconcertato: 100€ in più

Salvini
Salvini – fonte Instagram – sicilianews24.it

Ancora aumenti nel settore aereo, uno dei più bersagliati. E il ministro non ci sta.

Negli ultimi anni, il settore aereo ha subito significativi aumenti di prezzo, sia per i biglietti che per i servizi accessori. La pandemia ha scosso l’industria aerea, causando un crollo della domanda, cui sono seguiti rincari per recuperare le perdite. La ripresa è stata rapida, ma la capacità delle compagnie è rimasta limitata rispetto alla domanda, alimentando così l’aumento dei prezzi.

Un altro fattore rilevante è l’incremento dei costi operativi, in particolare quelli legati al carburante. Con i continui rialzi dei prezzi del petrolio, le compagnie hanno dovuto trasferire i costi ai consumatori, applicando tariffe più elevate per coprire le spese. Questa dinamica ha colpito soprattutto le tratte a lunga distanza, che consumano maggiori quantità di carburante e subiscono quindi incrementi più marcati.

In parallelo, anche i servizi aggiuntivi hanno registrato aumenti, incidendo sul costo complessivo del viaggio. Spese per il bagaglio, scelta dei posti, pasti a bordo e check-in prioritario sono ormai divenute fonti di reddito fondamentali per le compagnie aeree. Ciò si traduce in un’esperienza di volo più costosa, dove la personalizzazione del viaggio comporta un prezzo sempre più elevato.

L’aumento della domanda post-pandemia e la riduzione della concorrenza hanno permesso alle compagnie aeree di mantenere tariffe elevate senza perdere clientela. In un contesto economico segnato dall’inflazione, i viaggiatori si trovano quindi a pagare di più per spostamenti che in passato risultavano più accessibili, mettendo il settore aereo sotto pressione e trasformandolo in un bene di consumo meno accessibile per molti.

Tasse d’imbarco, si pensa a un aumento

A Parigi si intensificano le voci sull’aumento della “tassa di solidarietà” per l’aviazione, che potrebbe far crescere sensibilmente i prezzi dei biglietti aerei, con un impatto maggiore per le tratte più lunghe.

Questa proposta è osteggiata dal Gruppo delle industrie aerospaziali francesi, ma il ministro dei Trasporti, François Durovray, ha lasciato intendere che potrebbe diventare realtà. Secondo Durovray, le compagnie aeree sarebbero in grado di assorbire l’incremento, limitando così l’impatto sui consumatori.

Aereo
Aereo – fonte pexels – sicilianews24.it

Quanto si paga in più

Le stime attuali prevedono che, con l’aumento, i passeggeri pagherebbero circa 10 euro in più per voli europei e fino a 100 euro in più per le tratte transatlantiche, un incremento significativo per chi viaggia a lungo raggio.

Se applicata, la tassa potrebbe rappresentare un passo verso la riduzione dell’impatto ambientale del settore aereo, ma comporterebbe costi aggiuntivi che rischiano di rendere i voli meno accessibili per molti passeggeri.