Tutti i partiti della maggioranza, Lega compresa (che ne aveva presentato 900) hanno ritirato gli emendamenti al decreto legge sul green pass all’esame della Camera. Secondo quanto si apprende, il Governo non porrà quindi la fiducia sul provvedimento. Draghi, durante la conferenza stampa, aveva annunciato la volontà di “andare avanti”, chiedendo di evitare un voto di fiducia.
“In base a quante proposte della Lega verranno accolte ci comporteremo di conseguenza. Sono sereno e soddisfatto perché qualcuno voleva mettere la fiducia eliminando ogni tipo di discussione in Parlamento e fortunatamente esiste per parlare e questo è un passo in avanti per quello che ci riguarda”.
Noi abbiamo dimostrato buona volontà togliendo i nostri emendamenti e trasformandoli tutti in ordine del giorno. È chiaro che se ci bocciano le proposte voteremo di conseguenza”, ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.
L’estensione con un nuovo decreto del green pass sui luoghi di lavoro, a cominciare dal pubblico impiego, e l’obbligo di vaccinazione, sembra adesso non dover subire stop.
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