Distrutte le intercettazioni tra Mancino e Napolitano, di nuovo Presidente

Il gip di Palermo, Riccardo Ricciardi, ha distrutto le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l’ex ministro Nicola Mancino, registrate nell’ambito dell’inchiesta…

di redazione

Palermo, 22 Apr. – Il gip di Palermo, Riccardo Ricciardi, ha distrutto le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l’ex ministro Nicola Mancino, registrate nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia. La distruzione dei file audio è avvenuta, questa mattina, nel carcere Ucciardone, dove si trova il server in cui i file erano conservati. Ha partecipato il tecnico della Rcs, società che gestisce gli impianti di intercettazioni per la Procura.

Sempre stamattina, il Presidente Giorgio Napolitano ha sottoscritto l’atto di dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica da lui assunta il 15 maggio del 2006, nell’imminenza del giuramento che presterà oggi pomeriggio dinanzi alle Camere riunite quale Presidente rieletto.

 

“La Repubblica, quella che si dice democratica e fondata sul lavoro, ieri è morta”.
Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, in un post intitolato “Blue Sunday” con riferimento proprio alla rielezione di Giorgio Napolitano.