Dissesto idrogeologico a Salemi, si interviene nel versante sud-est
Dissesto idrogeologico a Salemi. Con un ribasso del 25,4 per cento, su un importo di un milione di euro, la Cogemala srl di Agrigento si è piazzata al primo posto della graduatoria nella gara per il consolidamento della periferia sud-orientale di Salemi, nel Trapanese. La Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce, prosegue senza sosta nell’opera di messa in sicurezza e di riqualificazione del territorio.
Dissesto idrogeologico a Salemi: le frane hanno creato danni alle sedi viarie e alle reti di sottoservizi
Si tratta di lavori che i salemitani attendono dal 2007, anno in cui iniziarono i primi fenomeni franosi nel pendio compreso tra la via Antonino Lo Presti e la via Giotto a est e la via Cremona nella parte a nord e che hanno causato danni alle sedi viarie e alle reti di sottoservizi – gas, acqua e fognature – con disagi considerevoli per l’utenza, in una zona densamente popolata. Sino a oggi erano state adottate solo soluzioni tampone, essenzialmente per limitare i danni e per evitare pericoli maggiori, ma occorreva individuare le cause e provi rimedio.
Ed è per questo che ora si procederà con la regimentazione delle acque e con la sistemazione idraulica dell’area di impluvio, mediante briglie e canaloni di gronda. Verranno altresì eseguiti interventi di ingegneria naturalistica e di stabilizzazione del pendio con una paratia di pali in cemento armato per il rafforzamento di tutto il versante