Dissesto idrogeologico: a Baucina si interviene al cimitero comunale
Dissesto idrogeologico. Risalgono al 2009 i primi smottamenti del terreno ai piedi del Monte Falcone a Baucina, nel Palermitano. Nella periferia a sud del centro abitato sono, infatti, notevoli i danni causati alla pavimentazione del cimitero, con infiltrazioni di acqua e lesioni in alcune tombe e cappelle, con pericolo per l’incolumità dei visitatori.
E’ per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha prima programmato, e subito dopo finanziato, i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza. Un’opera per la quale l’Ufficio diretto da Maurizio Croce – che in queste settimane ha potenziato i livelli di operatività e di produttività precedenti alla diffusione del Coronavirus – ha portato a termine la relativa gara che oggi vede in cima alla graduatoria – con un ribasso del 31,7 per cento, su un importo di 240 mila euro – la Gangi Impianti.
Il progetto mira a migliorare le condizioni di stabilità del pendio su cui insiste il cimitero.
Sono previsti interventi di recupero e di ripristino delle strutture murarie che lo cingono ai quattro lati e di protezione idraulica per eliminare le infiltrazioni mediante una trincea drenante. Verrà, inoltre, costruito un muro in cemento armato della lunghezza di sessanta metri a monte della parte vecchia del cimitero, che è quella più compromessa dal dissesto in atto. Si procederà infine con la pulizia e la rimozione delle sterpaglie lungo il muro perimetrale.