Sin già dall’inizio del nuovo anno scolastico gli studenti pendolari tra le tratte San Giuseppe Jato ‘Partinico e San Giuseppe Jato -Palermo erano stati costretti ad alcuni ‘tour de force’ per adeguamenti sugli orari delle corse.
In queste ultime settimane si è aggravata la situazione ed addirittura a causa di disservizi dell’ AST, alcuni studenti non hanno potuto frequentare le scuole. La vicenda si estende in tutto il comprensorio. Alcuni Sindaci infatti si sono si sono rivolti al collega di San Giuseppe Jato in qualità di vice Presidente regionale dell’Anci Sicilia.
«Pur tenendo in considerazione le giustificazioni dell’Azienda Siciliana Trasporti ‘ dichiara il Sindaco Giuseppe Siviglia ‘ non si può più tollerare un disservizio che lede un sacro diritto allo studio ed in particolare modo a coloro che già subiscono una situazione di disagio in quanto pendolari».
«La società dovrà provvedere anche con mezzi terzi a garantire il servizio indispensabile non solo per gli studenti ma anche per i lavoratori pendolari e per gli anziani costretti per motivi di salute a recarsi per le proprie vicissitudini presso le strutture ospedaliere di Partinico e di Palermo. Intanto – continua il Sindaco di San Giuseppe Jato- sono circa 200 gli studenti che la mattina sono costretti a subire il disagio. La Società – conclude Siviglia – dia un dato chiaro sui tempi di normalizzazione del servizio o quanto meno chieda collaborazione alle amministrazioni locali ».
(Teleoccidente)
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