Dispersione scolastica Palermo, progetto PASSepartout per il contrasto

Dispersione scolastica Palermo. Partono oggi gli incontri di presentazione di PASSepartout – Azioni-chiave di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica.

Il progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nei prossimi 28 mesi, coinvolgerà enti del privato sociale, enti pubblici e quattro istituti scolastici palermitani: l’Istituto Comprensivo “Russo-Raciti”, l’Istituto Comprensivo “Antonino Caponnetto”, l’Istituto Comprensivo “Mattarella-Bonagia” e l‘IISS Ernesto Ascione.

L’intento del progetto è quello di promuovere nuove competenze, ma anche la motivazione e il piacere ad apprendere degli studenti. In questo senso, è imprescindibile costruire e sviluppare reti stabili che possano legare il sistema di istruzione a quello dei servizi sociali ed educativi.

Dispersione scolastica Palermo: connettere le scuole  in un lavoro sinergico di scambio e sviluppo di iniziative

Ecco perché PASSepartout si propone di connettere scuole e tre quartieri diversi della città –  Villagrazia-Falsomiele, Borgo Nuovo e Tommaso Natale – in un lavoro sinergico di scambio e sviluppo di iniziative.

Si va dal supporto scolastico rivolto ai minori che frequentano le scuole, agli interventi mirati per il coinvolgimento degli alunni a rischio drop out, che rischiano cioè di abbandonare la scuola prima del completamento del percorso di formazione, o già dispersi (sono previsti percorsi per il conseguimento della licenza media), e ancora alle attività di sviluppo e rinforzo delle competenze abbinate a momenti di orientamento e consulenza psicologica.

La scuola sarà il nucleo centrale dal quale far partire campagne e iniziative per il contrasto al fenomeno del bullismo, di promozione della cittadinanza per la cura degli spazi comuni e dell’ambiente e laboratori tecnico-scientifici che permettano di affiancare la pratica e gli esperimenti alla didattica tradizionale.

Lo sport al centro del progetto

Anche lo sport avrà un ruolo importante e sarà un altro indicatore dell’opportunità educativa: gli studenti potranno frequentare corsi di ginnastica artistica e acrobatica, minibasket e arti marziali e partecipare a manifestazioni sportive o a seminari informali sul valore dello sport. Si proverà insomma a sperimentare nuovi modi difare didattica, trasformando aule, palestre e giardini scolastici in nuovi spazi di socializzazione da frequentare anche al di fuori delle ore curriculari, così da apportare innovazioni ai modi dell’apprendimento.

Le iniziative calendarizzate raggiungeranno anche i genitori che, assieme ai figli adolescenti, saranno gli attori protagonisti del coordinamento delle attività; verranno inoltre attivati sportelli di ascolto per supportare la loro funzione educativa e la loro partecipazione attiva nella comunità di riferimento.

L’adesione al partenariato da parte del Comune di Palermo conferisce all’idea progettuale forza istituzionale e renderà possibile trasferire le azioni esperite ad altre realtà comunali, con cui il Comune di Palermo lavora in sinergia. Inoltre, ciò facilita anche la possibilità di discussione in ambito regionale circa le politiche future, soprattutto nel campo della formazione professionale di adolescenti e giovani.

Gli incontri di presentazioni del progetto, in programma dal 22 al 29 novembre, sono rivolti a studenti e genitori e saranno l’occasione per presentare le attività previste che interesseranno tutta la comunità educante composta non solo dai ragazzi e dalle loro famiglie, ma anche dalle associazioni attive nel quartiere e dagli insegnanti del nostro istituto.