Disinfestazione choc a Lampedusa, Boldrini: ”Immagini degradanti”
E’ un fiume in piena quello delle proteste dopo le immagini choc trasmesse dal Tg2 sul trattamento
dei migranti nel Centro di accoglienza di Lampedusa. Per il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge sono cose
“inaccettabili in uno Stato democratico”. “Un trattamento indegno di un Paese civile”, tuona la presidente della Camera Laura Boldrini. Durissime le reazioni di Amnesty International, Medici senza Frontiere, Oim, Aibi, Croce Rossa.
”Sui fatti avvenuti al Centro di Primo soccorso e accoglienza di Lampedusa, raccontati dal Tg2 di ieri sera, accerteremo le responsabilità. E chi ha sbagliato pagherà”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. ”Entro 24 ore avremo una relazione dettagliata – assicura il titolare del Viminale – richiesta dalla prefettura di Agrigento all’ente gestore, per comprendere le ragioni di quanto accaduto e assumere le conseguenti decisioni”.
Il filmato mandato in onda in esclusiva dal Tg2 mostra i migranti in fila, nudi, costretti a spogliarsi di fronte a tutti in mezzo al cortile del centro di accoglienza di Lampedusa per essere sottoposti a un trattamento per curare la scabbia.
”Indegno di un Paese civile” afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini. “Uomini e donne, per essere sottoposti a un trattamento sanitario, vengono fatti denudare all’aperto in pieno inverno. Quelle immagini non possono lasciarci indifferenti. Tanto più perché vengono dopo i tragici naufragi di ottobre e dopo gli impegni che l’Italia aveva assunto in materia d’accoglienza – aggiunge Boldrini – Quei trattamenti degradanti gettano sull’immagine del nostro Paese un forte discredito e chiedono risposte di dignità”.
“Il trattamento dei profughi al Centro d’accoglienza di Lampedusa, disinfettati, nudi, nel cortile della struttura ‘è vergognoso. Non è degno di un Paese civile” dice anche Pietro Bartolo, responsabile sanitario dell’isola di Lampedusa. “Capisco che vadano aiutati per debellare la scabbia – afferma Bartolo – ma questo metodo ‘è inaccettabile. Viola la loro dignità di persone. E’ sbagliato. Perché non venivano portati da me in ambulatorio, si spogliavano li certamente in privato e non davanti a tutti, e venivano disinfettati. Invece non è accaduto. Assurdo”.
“Basta un solo trattamento – dice ancora Bartolo, che ha assistito migliaia di profughi al loro arrivo a Lampedusa – ma non si fa certo con la ‘motopompa’, incredibile. Non riuscivo a credere ai miei occhi. E’ un oltraggio alla loro persona”.