È stata una serata da dimenticare per il Palermo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. La squadra rosanero, troppo fragile e disorganizzata, è stata travolta da un Napoli dominante, nonostante l’ampio turnover messo in atto da Antonio Conte. Il risultato finale di 5-0 riflette la netta superiorità dei padroni di casa, capaci di sfruttare ogni errore degli ospiti e di chiudere senza difficoltà la pratica qualificazione agli ottavi di Coppa Italia.
Il match si è messo subito in salita per il Palermo. Dopo appena sei minuti, il Napoli passa in vantaggio grazie a Ngonge, che approfitta di una grave indecisione del portiere Sirigu. Appena cinque minuti dopo, all’11’, è ancora Ngonge a punire la difesa siciliana, superando Buttaro e scaricando un sinistro preciso che si infila alle spalle di un Sirigu impotente.
Il Palermo prova a reagire timidamente, ma la sorte non sorride. Al 28’, l’attaccante rosanero Brunori sfiora il gol con un destro potente che si stampa sul palo, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi siciliani. Il Napoli, invece, non si ferma e al 42′ allunga ulteriormente con Juan Jesus, che di testa, su calcio d’angolo, trafigge ancora una volta la difesa avversaria, chiudendo il primo tempo sul 3-0.
Nella ripresa, il copione non cambia. Il Napoli continua a gestire il gioco senza troppi affanni e al 70′ arriva il quarto gol, firmato da Neres, che sfrutta un errore clamoroso di Ceccaroni in fase di impostazione. Il Palermo, ormai in balia degli avversari, subisce anche la quinta rete al 76′, questa volta ad opera di McTominay, entrato da pochi minuti. Il centrocampista scozzese chiude definitivamente la gara su assist di Lukaku.
Il Palermo, sebbene provi a creare qualche azione offensiva negli ultimi minuti, non riesce a impensierire seriamente la difesa del Napoli, dimostrando ancora una volta le difficoltà che sta attraversando contro squadre di livello superiore. La squadra di Dionisi esce a testa bassa dal campo, consapevole di aver fallito un importante test di maturità.
Per il Napoli, una vittoria netta che dà fiducia per il prosieguo della competizione. Per il Palermo, invece, l’eliminazione rappresenta un duro colpo e un campanello d’allarme in vista dei prossimi impegni stagionali. Serve una reazione immediata per non compromettere anche gli obiettivi in campionato.
Katia Virzì
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