Disabili, Crocetta: “Vinciullo mente, ho le prove”

PALERMO – “Lunedì 20 marzo dovendo ancora elaborare il piano
finanziario sia per Riscossione Sicilia, sia per la disabilità e in più avendo
un impegno per mercoledì mattina – giorno di convocazione della commissione –
con la Procura di Messina, cerco di contattare Vinciullo per chiedergli di
spostare la mia audizione sulla base del fatto che avevo già detto in
commissione salute, di avere bisogno di almeno una settimana per preparare le
proposte del governo sulla disabilità.

Telefono quel giorno alle 16:57 e Vinciullo non mi risponde. Alle 16:58 mando
a Vinciullo un messaggio “ho bisogno di parlarti”. Vinciullo, non io, risponde
“sono a Roma, ti chiamo appena posso”. Lo richiamo alle 17:44, non mi risponde.
Gli rimando un messaggio alle 17:45 “ho bisogno di parlarti”. Lo richiamo alle
17:46, non risponde. Mi rimanda un altro messaggio, sempre lunedì, “ti chiamo
appena posso”.

Andiamo a giorno 21, martedì. Chiamo Vinciullo per sapere se la mia audizione
era stata rinviata o no, alle 14:22 per ben 2 volte e alle 16:09 e alle 16:10.
Vinciullo non risponde.

Giorno 22, mercoledì, lo chiamo alle 9:10 sempre per verificare se l’incontro
fosse confermato o meno. Gli mando un messaggio alle 9:12 per comunicargli che
lo chiamavo da tre giorni, messaggio a cui non ha risposto. Lo richiamo alle 11:
13 e non risponde.

Volevo semplicemente spigare a Vinciullo, anche quel mercoledì, che ero
disponibile all’incontro subito dopo la delibera di giunta sul piano della
disabilità e non prima poiché in quel caso non avremmo avuto nulla da
discutere. Tra le altre cose, non solo Vinciullo continua a non rispondere, ma
dice una sonora bugia che sapeva che io mi trovavo a Roma, quando nessuno
glielo ha mai comunicato, non dicendo a nessuno che io lo avevo cercato più
volte e lui non aveva mai risposto, che è una cosa molto singolare per il
presidente di una commissione parlamentare e che volevo solo che l’incontro con
le persone diversamente abili avvenisse, non sulla base di chiacchiere, ma di
un piano concreto approvato dalla giunta. Quel giorno stesso, non solo non
risponde alle mie continue richieste di contatto, ma invece di chiamarmi per
telefono per dirmi che l’incontro stava per cominciare – e nel momento in cui
non lo fa io penso abbia accettato la mia richiesta di rinvio – ma inventa che
io ero a Roma e che ero “una merda” perché avevo mentito su dove mi trovassi.

Non voglio ricambiare le ingiurie fecali di un rappresentante delle
istituzioni, però o Vinciullo smentisce affermando che si è sbagliato, oppure
sarò costretto a rivolgermi alla Procura perché non si agisce in questo modo.
In ogni caso chiedo al presidente Vinciullo di convocare urgentemente la
commissione bilancio per discutere gli emendamenti elaborati dal governo sulla
disabilità”.

Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.