PALERMO – Il presidente della commissione Sanità dell’Ars Pippo Digiacomo (PD) ha presentato un disegno di legge per accorpare presso l’assessorato della Salute, le deleghe alla Famiglia e alle Politiche sociali (lasciando a quest’ultimo assessorato la delega al Lavoro).
“La maggior parte dei servizi socio assistenziali – dice Digiacomo – coinvolgono i due assessorati (salute e politiche sociali) e questo ‘doppio passaggio’ crea più di una difficoltà nella suddivisione delle competenze, nell’erogazione dei fondi e delle prestazioni, per non parlare delle lungaggini nel rapporto con gli enti locali. Accorpare presso un unico assessorato le deleghe alla Salute, alla Famiglia e alle Politiche sociali servirebbe dunque a concentrare in un’unica struttura amministrativa le competenze relative allo stesso ‘pacchetto’ di misure e prestazioni, in particolare per migliorare l’integrazione e l’efficacia dei servizi socio-sanitari”.
“L’assessorato alla Famiglia – aggiunge Digiacomo – è nato ‘sulla carta’, ma è rimasto in gran parte una scatola vuota. E’ necessario unire le deleghe per potere programmare interventi organici e coordinati. In questo modo la Sicilia si allineerebbe alle Regioni più efficienti da questo punto di vista, penso ad esempio alla Toscana o all’Emilia Romagna, dove infatti non c’è un ‘Piano sanitario’ ma un ‘Piano socio-sanitaro’. Mi aspetto pieno sostegno da parte del governo regionale a questo progetto che, dopo tanti anni, permetterebbe ad un settore strategico come quello della sanità e dei servizi sociali, di avviare una ‘rivoluzione’ piena e finalmente completa”.
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