Dichiarazione dei Redditi, il trucco dei furboni per pagare meno: cancellano questo | È tutto LEGALE

Come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi: ecco il trucco.

Siamo ormai nel periodo della dichiarazione dei redditi, che tutti i cittadini devono presentare mediante il modello 730 o il modello redditi Persone Fisiche a seconda della propria posizione lavorativa. In sede di dichiarazione dei redditi si viene a conoscenza delle tasse che si devono versare al Fisco e di quali sono le detrazioni a cui si ha diritto.

Oggi come oggi, la dichiarazione si può fare presso un CAF, un patronato o un commercialista di fiducia o ci si può affidare al modello pre-compilato, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e molto comodo per chi desidera fare tutto in autonomia senza perdere tempo con un professionista.

Oggi, però, vi parliamo di un trucchetto mediante il quale si possono risparmiare un po’ di soldi proprio in sede di dichiarazione dei redditi: ecco in cosa consiste. È tutto legale, quindi non temere!

Come pagare meno nella dichiarazione dei redditi

Dal 2024 è possibile spuntare la casella “senza sostituto di imposta“ in totale autonomia, anche da chi in effetti ha un sostituto d’imposta. Si tratta di un’assoluta novità: chi sceglie questa opzione, quindi, non riceve il rimborso dal datore di lavoro in busta paga ma direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Quando si possiede il sostituto d’imposta, oltre al rimborso in busta paga, si gode della totale assenza di incombenze dopo la dichiarazione e di tempi piuttosto brevi per la ricezione dei soldi.

Se invece si spunta quella casella, i tempi si dilatano e la liquidazione delle somme può slittare anche all’anno successivo: le regole vogliono che il rimborso arrivi entro il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione. Dall’altro lato, però, così facendo ci si assicura il pagamento in un’unica soluzione: nel caso precedente, infatti, se il datore di lavoro ha poca capienza fiscale potrebbe proporre la liquidazione a rate.

Quali sono i vantaggi

Di fatto, si consiglia di scegliere la dichiarazione dei redditi senza sostituto d’imposta nel caso in cui si teme che il datore di lavoro possa essere inadempiente dal punto di vista economico e, quindi, se si rischia di non essere pagati bene.