Dichiarazione dei redditi, carichi le bollette e ti riempiono di soldi: per te ci sono 1000€ subito | Ad una sola condizione
Carica le bollette in dichiarazione dei redditi, subito mille euro per te
Viviamo in un’epoca storica difficile dal punto di vista economico. I rincari sono infatti all’ordine del giorno e questi riguardano le bollette domestiche, la spesa alimentare ed anche i carburanti dell’auto. Dall’altro lato, però, gli stipendi e le entrate economiche non cambiano e questo determina un generale impoverimento della popolazione.
In un contesto del genere, molte famiglie si appoggiano sui cosiddetti bonus e sulle agevolazioni che il governo assicura ai nuclei famigliari più fragili e a quelli che ne hanno più bisogno. Oggi vi parliamo di un aiuto che può arrivare direttamente dalla Dichiarazione dei Redditi e che riguarda le bollette.
Siamo infatti nel pieno del periodo della compilazione del modello 730 o di quello Redditi Persone Fisiche, quindi della Dichiarazione dei Redditi mediante cui ogni contribuente viene a conoscenza delle tasse che deve al fisco e delle detrazioni a cui ha diritto.
Come ottenere la detrazione affitto 2024
Se un cittadino deve andare lontano da casa per lavoro e decide quindi di prendere un immobile in affitto in loco, senza però cambiare residenza, può comunque ottenere le detrazioni per le spese d’affitto. Per averle, però, è necessario che l’appartamento venga destinato ad abitazione principale da chi ci vive: questo non significa dover cambiare la residenza, ma comunque poter provare di viverci in modo continuativo. Utile a questo fine conservare le bollette di gas, energia, riscaldamento e così via, così da beneficiare delle detrazioni Irpef.
Un esempio è quello degli studenti fuori sede: se si è iscritti a un corso di laurea in un’università ubicata in un comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 km da quest’ultimo e in una Provincia diversa dalla propria, allora per l’affitto di un appartamento si ha diritto alla detrazione Irpef del 19%.
La detrazione per i lavoratori
Per quanto riguarda i lavoratori, se si stipula un contratto di locazione a canone libero spetta una detrazione di 300 euro se il reddito non supera i 15.493,71 euro. Questa scende a 150 euro, invece, se il reddito è tra questa soglia e i 30.987,41 euro. Nel caso in cui invece il canone sia concordato, la detrazione è di 495,80 euro per chi ha un reddito entro la prima soglia e di 247.90 per tutti quelli che rientrano nella seconda casistica.