Di Paola “Fise aumenta i tesserati, cavallo punto di riferimento”
ROMA (ITALPRESS) – “È stato un anno molto importante, stiamo cercando di uscire da questa tragedia del Covid e la federazione sta incrementando moltissimo i suoi tesserati. Questo dimostra che il cavallo piace, è un punto di riferimento, e anche che in questo momento lo sport è molto ricercato non solo per il primato agonistico, ma come momento formativo per tanti ragazzi. In quest’ottica gli sport equestri riescono a coniugare momenti sani e salutari perché si svolge con un meraviglioso animale in spazi aperti, nel verde: siamo molto soddisfatti dalla risposta avuta”. Lo ha dichiarato Marco Di Paola, presidente della Federazione italiana sport equestri, in un’intervista all’Italpress. Oltre al record di tesserati a quota 170 mila, il numero uno della Fise nell’ultimo anno ha ottenuto diversi risultati, tra cui il riconoscimento legale della figura del cavallo-atleta. “È stata una vittoria su una battaglia durata tanti anni, iniziata prima di me, che sono riuscito a vincere ed è stato l’inizio di un nuovo percorso – ha spiegato Di Paola – Questo riconoscimento è un contenitore in cui ora dobbiamo mettere tante cose perché il cavallo è un compagno di sport, di giochi e a volte anche di terapia con un ruolo sociale molto importante”.
L’ultima Giunta del Coni, inoltre, ha approvato una delibera sul tema delle radiazioni per i soggetti condannati per violenze, tema da sempre caro al presidente Di Paola. “Lo sport è un momento formativo importante, tante famiglie ci affidano i loro ragazzi e si aspettano un insegnamento. Dobbiamo far trovare loro un ambiente sano e pulito – ha spiegato il numero uno della FISE – Il presidente Malagò ha voluto accompagnarmi in questa battaglia e siamo riusciti a ottenere un grande risultato: qualsiasi persona condannata per un atto di violenza ora è fuori dal mondo dello sport”. Guardando al prossimo futuro, per l’Italia il 2022 sarà un anno importante con i Mondiali di Completo e Attacchi in programma a settembre e quelli di Endurance ad ottobre. “Lo sport è un motore economico incredibile. L’Italia ha grande attrattiva per i suoi beni ambientali e culturali, lo sport riesce a creare turismo e noi possiamo promuovere il nostro Paese attraverso i grandi eventi. Per le federazioni si tratta di un impegno gravoso, sono manifestazioni costose, ma comportano una ricaduta economica notevole, aumentano il turismo e l’appeal del Paese”, ha concluso Di Paola.