Di Maio, schiaffo a Renzi: “Non è più leader Pd, annullo confronto tv”

“Il Pd è politicamente defunto. A quello che leggo oggi sui giornali in interviste di esponenti Pd, non sappiamo neanche se Renzi sarà il candidato premier del centro sinistra. Anzi, secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media, a breve ci sarà una direzione del Pd dove il suo ruolo sarà messo in discussione. Il nostro competitor non è più Renzi o il Pd. Combattiamo contro l’indifferenza che genera l’astensione”. Lo scrive Luigi Di Maio, candidato premier M5s sul blog di Grillo.

Di Maio: “Elezioni Sicilia ha cambiato prospettiva”

“Avevo chiesto il confronto con Renzi qualche giorno fa, quando lui era il candidato premier di quella parte politica. Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva. Mi confronterò con la persona che sarà indicata come candidato premier da quel partito o quella coalizione”.

Di Maio “ridicolo” la replica del Pd

Di Maio “è talmente ridicolo che ogni commento rovinerebbe questa sua farsa”. Così il portavoce della segreteria Pd, Richetti, risponde al candidato premier M5S che annulla il confronto in Tv con Renzi e attacca il Pd. E il presidente dem Orfini: “Spero che Floris mantenga il confronto. Al limite con una sedia vuota. Tanto non si noterà granché la differenza”.

Renzi all’attacco: “Ha paura, venga in tv”

“Chi è il leader del Pd lo decidono le primarie, cioè la democrazia interna. Non lo decidono le correnti, non lo decide il software di un’azienda privata, non lo decide Di Maio”. Così il segretario dem Renzi, su Facebook, replica a Di Maio che annulla il confronto in tv mettendo in dubbio la sua leadership. E rivolgendosi al candidato premier M5S in un tweet rilancia: “Hai scelto la data, la tv, il conduttore. E adesso scappi? Un leader non fugge. Ci vediamo domani da Floris a La7, ore 21,30”. La fuga “nasce dalla paura”, conclude Renzi.

Meloni a Di Maio: “Vengo io al duello”

Soddisfatta la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sia per i risultati in Sicilia, sia per il voto ad Ostia, dove la candidata Picca va al ballottaggio con la Di Pillo del M5S. “La vittoria di Musumeci è abbastanza chiara”. “Il ‘Patto dell’arancino’ (la cena a Catania con Salvini e Berlusconi, ndr) è vincente”. E su Ostia parla di “tracollo” del M5S: perde 15 punti “sotto il peso dell’incompetenza di Raggi”. Poi sfida Di Maio, che ha rinunciato al duello tv con Renzi, perché ‘non più competitor’: “Domani vado io”.