Detenuto tenta di appiccare fuoco all’Ucciardone di Palermo: tre agenti feriti
Ancora un’aggressione nel carcere Ucciardone del capoluogo siciliano. Nella serata di ieri, tre agenti della Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti durante un intervento nella nona sezione, dove un detenuto ha tentato di appiccare fuoco ad un materasso e distrutto la camera di pernottamento.
Uno si è fatto male ad un ginocchio scivolando, mentre gli altri due sono stati colpiti al volto da oggetti lanciati da un altro detenuto. Gli stessi hanno anche dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, con prognosi dai 3 ai 5 giorni.
A darne notizia sono Alfio Giurato FP CGIL Sicilia e Giacomo Bonfardino FP CGIL Palermo che esprimono solidarietà e vicinanza per l’amara vicissitudine, nonché chiedono autorevoli interventi dell’Amministrazione Penitenziaria tesi a garantire ordine, sicurezza e tutela per le lavoratrici e lavoratori.
“Non possiamo più assistere a continui teatri di violenza negli Istituti Penitenziari – conclude Mirko Manna FP CGIL Nazionale – Urgono serie politiche di prevenzione, investimenti per le strutture e le risorse umane. La Polizia Penitenziaria è un sano baluardo di legalità, umanità e professionalità negli Istituti Penitenziari. Ogni giorno, con spirito di abnegazione espleta la propria attività in condizioni di disagio e non possiamo permettere continui eventi critici che arrecano nocumento per tutta la collettività. La Guardasigilli Cartabia dia serie risposte. È ora di agire”.