Categories: Cronaca

Delrio: due anni per rifare il viadotto, tre mesi per una bretella

Dopo il crollo, a causa di una frana, di uno dei piloni del viadotto dell’autostrada A19 che porta dal capoluogo di Provincia siciliano a Catania, il neo-ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, al termine di un sopralluogo sul ponte Himera, ha fatto sapere che “bisognerà demolire entrambe le carreggiate e non una sola come si ipotizzava inizialmente”.
“Avvieremo la demolizione della campata nel piu’ breve tempo possibile e provvederemo alla realizzazione di una bretella stradale.
Le risorse le reperiremo al più presto perché il perdurare di questa situazione sarebbe un danno economico troppo grande per l’intera Sicilia”, ha detto Delrio. Il ministro ha incontrato i vertici dell’Anas, gli assessori regionali alle Infrastrutture Giovanni Pizzo e al Territorio Maurizio Croce, e il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo.
“Oggi ho firmato l’istituzione di una commissione d’inchiesta su questo disastro”, ha aggiunto il ministro. “Stiamo lavorando all’ipotesi di una bretella, ne abbiamo discusso con i tecnici Anas durante una prima riunione. Al termine di questa seconda ispezione decideremo. Voglio vedere bene qual è il percorso che l’Anas ha incominciato a tracciare con l’assessore regionale”.
Si ipotizzavano tempi lunghissimi, anni, prima della riapertura dell’autostrada, arteria decisiva per la mobilità in Sicilia sull’asse Ovest-Est e per il collegamento di Palermo con l’altra maggiore città dell’Isola, Catania. Ma il ministro ha dato dei riferimenti temporali precisi: “Abbiamo fatto i sondaggi e per la ricostruzione delle due carreggiate del viadotto, trecento metri di autostrada e 5 piloni, prudenzialmente occorreranno dai 18 ai 24 mesi”.
Sui costi dell’opera di ripristino il ministro non si è sbilanciato anche se l’Anas ha ipotizzato una cifra intorno ai 30 milioni di euro.
“Adesso è presto – ha concluso Delrio – dobbiamo vedere il progetto”.
La frana ha danneggiato anche la statale 24 che poteva costituire un percorso alternativo e di fatto ha isolato il piccolo centro collinare di Caltavuturo. A chi chiedeva che idea si fosse fatto dei possibili itinerari sostitutivi per ovviare alla chiusura dell’autostrada nel tratto interessato dalla frana, Delrio ha premesso: “Voglio percorrerli di persona”. E poi, dopo aver ascoltato i tecnici Anas ha garantito: “Occorreranno tre mesi per aprire una bretella”. E’ questo il tempo stimato per realizzare il percorso alternativo temporaneo. Che avrebbe questo itinerario: strada provinciale 24 e statale 120 con una deviazione direttamente collegata allo svincolo autostradale di Scillato, per bypassare il tratto dell’A19 chiuso a causa della frana. “Sarà una bretella – ha proseguito Delrio – con una deviazione minima, circa tre chilometri di deviazione. Se riusciremo davvero a fare questo in tre mesi, e i tecnici Anas sono molto tranquilli su questo, sarà una risposta rapida.

Redazione

Recent Posts

Ho studiato ad Harvard senza muovermi dalla mia città e senza pagare la retta: nella mia cameretta ho un attestato che vale oro adesso

Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…

5 ore ago

Conte “Il Movimento resti progressista o dovrà trovarsi un altro leader”

“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…

10 ore ago

In Sicilia 253 trapianti di organi nel 2024, la regione modello di riferimento

Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…

10 ore ago

Schifani ai Giovani di Confindustria “La Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa”

“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…

10 ore ago

Sullo scooter con il figlio minorenne contromano per sfuggire ai controlli

Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…

10 ore ago