Palermo, 10 Mag. – E’ stata trovata l’arma usata per uccidere Massimo Pandolfo, ex pugile di 47 anni, il cui cadavere era stato trovato il 26 aprile nella borgata palermitana di Acqua dei Corsari. Si tratta di un coltello a serramanico con lama di 6 centimetri, corrispondente alla descrizione che ne aveva fatto il diciassettenne fermato come omicida.
Pandolo è stato colpito con quaranta coltellate e poi ha sfigurato a colpi di pietra. Il coltello era tra i cespugli sul luogo del delitto, ed è stato rinvenuto dopo che la zona è stata interamente diserbata dato l’insuccesso delle ricerche col metal detector.
Intanto, il minorenne è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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