Palermo, 10 Mag. – E’ stata trovata l’arma usata per uccidere Massimo Pandolfo, ex pugile di 47 anni, il cui cadavere era stato trovato il 26 aprile nella borgata palermitana di Acqua dei Corsari. Si tratta di un coltello a serramanico con lama di 6 centimetri, corrispondente alla descrizione che ne aveva fatto il diciassettenne fermato come omicida.
Pandolo è stato colpito con quaranta coltellate e poi ha sfigurato a colpi di pietra. Il coltello era tra i cespugli sul luogo del delitto, ed è stato rinvenuto dopo che la zona è stata interamente diserbata dato l’insuccesso delle ricerche col metal detector.
Intanto, il minorenne è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Finalmente il prezzo della benzina ha preso un trend al ribasso. Chi lo avrebbe mai…
Addio a questo aumento, non ci sarà più: Giorgia Meloni l'ha confermato Sono in molti…
Modernizzare il sistema sanitario, restituire serenità alle strutture ospedaliere e arricchire il contesto con un…
Una presentazione in grande stile in quel di New York. Il Palermo ha scelto la…
Nell’ambito delle attività istituzionali volte alla repressione dei reati tributari ed extra-tributari svolte quotidianamente presso…
Avanza lo stato di realizzazione del Piano da venti milioni di euro per l'emergenza idrica…