Degrado in Corso Sicilia, la denuncia di due consiglieri
“Il degrado in cui è caduto Corso Sicilia, una volta la city di Catania, ha raggiunto livelli inaccettabili di vera e propria emergenza sociale e grave pericolo per i cittadini. Solo Bianco e la sua disamministrazione, impegnati come sono a inaugurare semafori e progettare costosissime fontane, non si accorgono di come questa centralissima via di Catania sia oggi trasformata in un vero e proprio suk, con bivacchi di fortuna realizzati sotto i portici, prostituzione e sporcizia.”.
Una denuncia corale
Lo denunciano i consiglieri comunali di Forza Italia Santi Bosco e Riccardo Pellegrino che, raccogliendo le sollecitazioni del Comitato di Corso Sicilia, un’aggregazione di numerosi cittadini, commercianti e professionisti abitanti nella zona e coordinati dall’avv. Ivan Maravigna, hanno deciso di dare massimo risalto alla ‘vergogna’ del Corso Sicilia firmando la richiesta di un Consiglio comunale straordinario. Una seduta speciale dell’Assise civica tutta dedicata alla zona, che porti all’attenzione della città una situazione al limite dove schiamazzi, sporcizia, atti vandalici o violenti, sarebbero all’ordine del giorno.
“Bianco ha fallito”
“Bianco ha completamente dimenticato la zona del Corso Sicilia – continuano Bosco e Pellegrino – il cui svilimento e abbandono ben rappresenta plasticamente il suo fallimento da sindaco. La sua è un’Amministrazione che pensa a progetti costosissimi e mal realizzati, come la pista ciclabile del lungomare, e poi scorda per esempio che in questa zona esiste una delle prime ciclabili realizzate a Catania, da Piazza Stesicoro alla stazione, che oggi è devastata e invasa da auto e dalle merci degli ambulanti tanto da non poter più essere utilizzata.”.