Defibrillatori nei luoghi pubblici: finalmente un realtà
Si amplia l’obbligatorietà dei defribillatori e così dopo quelli che devono essere presenti negli impianti sportivi e nelle strutture scolastiche, ecco finalmente arrivare il via libera anche nei luoghi pubblici.
È stata infatti approvata, in via definitiva dalla Commissione Affari Sociali della Camera, la legge che prevede la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici e di lavoro; e di percorsi formativi da effettuare nelle scuole. A portare avanti l’iniziativa e annunciare il provvedimento è stato il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé.
“Una legge attesa da almeno un ventennio, – dice il responsabile del Dipartimento regionale dello Sport di Forza Italia, Salvo Cardaci – e dopo aver preso atto che anche e soprattutto negli impianti sportivi l’installazione e il corretto uso del defibrillatore ha salvato la vita di migliaia di persone, oggi si colma finalmente un vuoto normativo fondamentale per la salute dei cittadini. Un provvedimento che promuove la cultura della sicurezza e del primo soccorso”.
Altra significativa novità prevede che in situazioni di emergenza, qualora si assistesse ad un evento di arresto cardiaco e si avesse la possibilità di utilizzare un defibrillatore, non vi sarà più alcun rischio di dover eventualmente rispondere penalmente per eventuali manovre errate nell’utilizzo dello strumento stesso. Insomma si tratta di consentire a chiunque si ritrovasse in uno stato di necessità nel dover utilizzare il defibrillatore in contesti extraospedalieri, di poter agire anche laddove il soggetto non fosse adeguatamente formato al suo utilizzo.