Debutto positivo per Djokovic a Londra, vince Seppi, ko Sinner
LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Novak Djokovic ha vinto il primo match del singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in corso sui campi in erba dell’All England Club di Londra. Il serbo, numero uno del mondo e del seeding, detentore del titolo (conquistato nel 2019, mentre nel 2020 non si è disputato il Major britannico, causa Covid-19), si è imposto sull’inglese Jack Draper, 253 del ranking internazionale, in gara grazie a una wild card, col punteggio di 4-6 6-1 6-2 6-2. Il match è andato in scena sul campo centrale al coperto, a causa della pioggia insistente caduta su Londra a inizio giornata.
In chiave azzurra, da segnalare la vittoria di Andreas Seppi e la sconfitta di Jannik Sinner. Il 37enne di Bolzano, numero 90 del mondo, giunto agli ottavi di finale nel 2013 sui prati della capitale inglese, ha battuto in quattro set (4-6 6-4 7-5 6-2) il portoghese Joao Sousa, numero 120 del ranking internazionale. Il 19enne di San Candido, numero 23 del mondo e 19esima forza del tabellone, alla prima uscita nel main draw del Major britannico, ha ceduto di fronte all’ungherese Marton Fucsovics, 48 del ranking Atp, col punteggio di 5-7 6-3 7-5 6-3. A ruota è arrivata la prima sorpresa, con l’uscita di scena di Stefanos Tsitsipas. Il greco, numero 4 del mondo e terza forza del seeding, quest’anno finalista al Roland Garros, ha ceduto in tre set (6-4 6-4 6-3) di fronte allo statunitense Frances Tiafoe.
Nel singolare femminile, invece, la prima vittima illustre è Petra Kvitova. La giocatrice della Repubblica Ceca, vincitrice sui prati della capitale inglese nel 2011 e nel 2014, si è arresa contro la statunitense Sloane Stephens, col punteggio di 6-3 6-4. Intanto, ha fatto un debutto agevole Aryna Sabalenka, 4 del mondo e seconda forza del tabellone, che si è imposta per 6-1 6-4 sulla rumena Monica Niculescu. Domani in campo altri 5 azzurri, Berrettini, Mager, Sonego, Musetti e Caruso, e 3 tenniste italiane, Giorgi, Paolini e Trevisan.