PALERMO – Debutta stasera, alle 21.30 al teatro Biondo, “Buttanissima Sicilia” lo spettacolo ispirato all’omonimo libro di Pietrangelo Buttafuoco, che ha firmato anche la riduzione teatrale. Un teatro dell’assurdo che si regge su rime baciate, vastasate, duelli verbali e ballate disfattiste, e che trasforma il Parlamento siciliano in una giostra immaginaria di Giufà pittoreschi che basano la loro carriera su finte promesse.
Salvo Piparo, coautore e protagonista, immagina un fantomatico museo delle cere, popolato da alcuni dei personaggi più rappresentativi della disfatta siciliana: Mastro Don Gesualdo, il cattivo Totò Vasa Vasa, ma anche il cattivissimo, tutto da conoscere, il Vantone, splendido come un’idea brillante Monsier Pappagone, circondato da brave monachine che fanno il digiuno della politica. A tutto questo si aggiunge una piccola finestra rivolta al mondo del “pititto”, che invece riguarda chi è fuori dal mondo della politica.
Fra gli interpreti anche Costanza Licata e Rosemary Enea che raccontano in musica il testo di Buttafuoco.
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