Nuovo episodio inquietante che ha avuto come obiettivo la chiesa di San Gaetano a Brancaccio: ignoti hanno asportato il Crocifisso accanto al portone della chiesa e la stampa della Madonna nell’edicola accanto alla facciata, due oggetti che facevano parte dell’arredo della Chiesa ed erano stati posti per il culto dei passanti, che potevano fermarsi sul marciapiedi che precede la biforcazione tra le vie San Ciro e Conte Federico, per una breve preghiera o per un segno della Croce.
Secondo la ricostruzione dei residenti del quartiere, il furto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, in un orario compreso tra l’1,30 e le 6,30: il parroco, don Maurizio Francoforte, dopo aver presentato la denuncia ai Carabinieri si chiede il perché di un gesto che non può avere finalità economiche visto che si tratta di oggetti di nessun valore, se non simbolico, dato che appartengono alla chiesa di padre Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 e oggi beato.
«Chi li ha presi? E, soprattutto, perché? A chi davano fastidio? Cosa ci hanno voluto dire con questo gesto?». si chiede il parroco. Ma la domanda appare retorica: si tratta di un altro sfregio alla memoria di don Pino.
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