Dati nazionali Coronavirus oggi, superati 150 mila contagi in Italia

Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi sabato 11 aprile.

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Dati nazionali Coronavirus oggi, tornano a crescere i nuovi casi di contagio in Lombardia

Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile.

Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi in Italia sono stati registrati 152.271 casi risultati positivi. Il numero di guariti è 32.534, mentre 19.468 sono i deceduti.

Quadro riepilogativo:

Deceduti: 19.468 (+619)
Guariti: 32.534 (+2.079)
Positivi attuali: 100.269 (+1.996)

Totale casi: 152.271 (+4.694)

Aumentano i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, la Regione italiana più colpita dall’emergenza sanitaria. Nella provincia di Milano si sono registrati il doppio dei contagi rispetto all’aggiornamento di ieri.

Nel frattempo la fondazione Gimbe, un think tank del settore sanitario, denuncia che i dati trasmessi dalla Regione Lombardia sul numero di guariti sarebbero sovrastimati.

Secondo quanto dichiarato dal presidente della fondazione Nino Cartabellotta, l’amministrazione guidata da Attilio Fontana pubblicherebbe il dato riguardante i soggetti dimessi dagli ospedali, non dei guariti. Questi casi poi nel report della Protezione Civile vengono considerati tra i guariti, distorcendo l’effettiva percezione dell’andamento del virus in Italia.

“Un caso eccezionale, inoltre, dal momento che le altre Regioni trasmettano i dati utilizzando i criteri di guarigione clinica e virologica definiti dal Comitato tecnico scientifico”, denuncia la fondazione Gimbe.

Il Governo prolunga il lockdown: tutti a casa fino al 3 maggio

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che le misure di contenimento, in un primo momento disposte fino al 13 aprile, rimarranno in vigore fino al 3 maggio. Il Governo ha scelto quindi di mantenere la strategia della prudenza scelta nelle scorse settimane “Una decisione difficile ma necessaria – ha detto Conte in conferenza stampa ieri sera. – Le misure di contenimento stanno dando dei frutti, stanno funzionando”.

Nonostante gli ultimi dati sulla diffusione del Coronavirus nel nostro paese confermino un trend relativamente positivo, le autorità si mantengono caute e rimandano l’inizio della fase 2 del contenimento.

“Se vanificassimo i risultati fin qui raggiunti sarebbe una grande frustrazione per tutti, perché rischieremmo di ripartire da capo e con un aumento del numero dei decessi e delle vittime. Dobbiamo mantenere alta la soglia dell’attenzione”, ha continuato Conte.

Alcuni esercizi commerciali però saranno autorizzati a riaprire, sempre rispettando le distanze e le misure di sicurezza previste dalle linee guida dell’Istituto superiore di Sanità. Potranno tornare a lavorare le librerie, le cartolibrerie e i negozi per l’infanzia.