Dati nazionali Coronavirus oggi, oltre 30mila decessi in Italia
Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi venerdì 8 maggio.
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Dati nazionali Coronavirus oggi, cala leggermente il numero di nuovi casi positivi (+1.327)
La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 217.185 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 96.276. Sale invece a 30.201 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Quadro riepilogativo:
Deceduti: 30.201 (+243)
Guariti: 99.023 (+2.747)
Positivi attuali: 87.961 (-1.663)
Totale casi: 217.185 (+1.327)
Confronto Governo-Regioni sulla possibilità di anticipare la riapertura di ristoranti e centri bellezza
Nel corso della conferenza Stato-Regioni che si è svolta ieri in forma telematica, diversi governatori stanno facendo pressioni sul Governo nazionale per anticipare l’allentamento delle misure di lockdown. Alcuni presidenti di Regione infatti spingono per la riapertura di negozi, e soprattutto ristoranti, bar, e centri benessere ben prima dell’1 giugno, la data prevista dal decreto fase 2.
Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia ha annunciato che il Governo sta studiando la possibilità di avviare delle riaperture differenziate nelle diverse zone del paese. I territori che hanno subito di meno la crisi sanitaria avranno il permesso di ripartire in anticipo.
Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha dichiarato che se la curva dei contagi dovesse mantenersi stabile o continuare a scendere, a metà maggio la sua giunta approverà un’ordinanza per permettere la riapertura di bar, ristoranti e centri estetici.
Attilio Fontana: “Prima di parlare di date vediamo i numeri della fase 2”
A non aver accolto con entusiasmo la decisione del Governo nazionale è stato il Presidente lombardo Attilio Fontana. Fontana ha invitato a non accelerare i tempi, e ad aspettare il monitoraggio dei dati relativi alla fase 2.
“Prima dobbiamo capire gli effetti di queste giornate di riapertura, misurare i numeri, i dati che ci arriveranno – ha detto Fontana – e poi decidere i passi successivi. Ma per avere informazioni attendibili e’ necessario attendere qualche giorno”.