Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi martedì 7 aprile.
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA
Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile. Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi in Italia sono stati registrati 135.586 casi risultati positivi. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore ammontano quindi a +3.039, in ulteriore calo rispetto ai 3.599 registrati ieri e ai 4.316 di domenica 5 aprile. Il numero di guariti è 24.392, mentre 17.127 sono i deceduti.
Deceduti: 17.127 (+604)
Guariti: 24.392 (+1.555)
Positivi attuali: 94.067 (+880)
Totale casi: 135.586 (+3.039)
Dopo due settimane dal ricovero, è stato dimesso l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Il consulente chiamato dalla Regione Lombardia per affrontare l’emergenza Coronavirus lo scorso 24 marzo era risultato positivo al Covid.
“Grazie per tutti i numerosi messaggi di affetto che mi avete inviato in questi giorni. Ora forza, c’è ancora tanto da fare. L’Italia ha bisogno dell’aiuto di tutti”. Queste le parole di Bertolaso dopo essere uscito dall’ospedale San Raffaele di Milano.
Il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi ha annunciato la nuova misura presa dalla sua amministrazione per contenere la diffusione del virus. Da ora in poi le persone positive al Coronavirus che si trovano in quarantena presso il proprio domicilio saranno invitati a trasferirsi temporaneamente in un albergo sanitario.
Lì potranno essere seguiti dal personale sanitario quotidianamente. Chi non volesse accettare il trasferimento dovrà dichiararlo esplicitamente alle istituzioni. Le persone positive al Coronavirus che stanno passando l’isolamento a casa in Toscana sono 3.500.
“Non siamo ancora vicini alla fine, la transizione sarà lunga”. Lo ha detto in conferenza stampa Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza per il Governo italiano.
“State attenti alle illusioni ottiche e ai pericolosi miraggi, non siamo a pochi passi dall’uscita dell’emergenza, non siamo a pochi passi da una ipotetica ora X che ci porterà alla situazione di prima, nulla di piu’ sbagliato pensare a un imminente ‘liberi tutti’. E’ vero il contrario, siamo all’inizio di una lunga fase di transizione, sarebbe imperdonabile non perseverare nei sacrifici fatti”.
Arcuri ha però anche detto che la parziale inversione di tendenza nei dati del contagio nel nostro paese sia una “boccata di ossigeno”.
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