Dati nazionali Coronavirus oggi, guariti oltre 2.000 pazienti
Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi mercoledì 8 aprile.
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA
Dati nazionali Coronavirus oggi, tornano a crescere i nuovi casi di contagio
Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi in Italia sono stati registrati 139.422 casi risultati positivi. Il numero di guariti è 26.491, mentre 17.699 sono i deceduti.
Quadro riepilogativo:
Deceduti: 17.699 (+572)
Guariti: 26.491 (+2.099)
Positivi attuali: 95.232 (+1.165)
Totale casi: 139.422 (+3.836)
La Polizia Stradale ha comunicato di aver deciso il rafforzamento dei controlli sulle vie autostradali e viarie siciliane nel weekend di Pasqua. È stato attivato un piano straordinario di monitoraggio nelle principali arterie dell’isola, con oltre 30 equipaggi della Polstrada in circolazione ogni giorno.
Gli agenti avranno il compito di verificare che i veicoli circolanti siano legittimati a muoversi e che le auto-dichiarazioni esibite dai conducenti siano veritiere e rispondenti a reali situazioni di necessità
Walter Ricciardi (Oms): “La fase due potrebbe iniziare dal Centro-Sud”
Walter Ricciardi è intervenuto sulla tempistica per la riapertura e il ritorno alla normalità. Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’organizzazione e consigliere del Ministro della Salute, ha detto che una ripartenza subito dopo Pasqua appare poco probabile.
“C’è bisogno di prudenza. Secondo me e gli altri scienziati consulenti del Governo occorrerà più tempo. Ricordiamo che Wuhan ha riaperto dopo tre mesi”. Secondo Ricciardi il rallentamento dei dati sui nuovi contagi è sicuramente incoraggiante, ma bisognerà aspettare la discesa degli attuali positivi.
Intervenendo su Radio 2, ha affrontato anche il tema della Fase 2, quando il Governo proverà a riaprire alcune attività commerciali e sociali del Paese.
“Oggi il Centro-Sud non ha raggiunto i livelli del Nord perché abbiamo preso delle decisioni molto dure nel limitare la mobilità. Qui si potrebbe riaprire prima, “se riusciamo ad attivare una strategia di testing allargata e mirata”.