Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi domenica 31 maggio.
La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 233.197 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 158.355.. Sale invece a 33.475 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Deceduti: 33.475 (+60)
Guariti: 158.355 (+848)
Positivi attuali: 41.367 (-708)
Totale casi: 233.197 (+178)
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA
In queste settimane si sta discutendo sulla riapertura dei confini nazionali, in particolare tra gli Stati dell’area Shengen, in vista della stagione estiva. La diminuzione del numero di contagi da Coronavirus in quasi tutti i paesi europei ha permesso ai governi di iniziare a programmare gli ingessi dei turisti.
Così ha fatto la Grecia, tra i paesi che dipendono maggiormente dal settore turismo per il rilancio della propria economia. Il governo greco ha deciso di permettere l’entrata di turisti europei nel paese, imponendo però alcune limitazioni ai passeggeri provenienti dalle aree più a rischio inserite nell’elenco dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea.
Per quanto riguarda l’Italia, i turisti che vorranno entrare in Grecia partendo da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna verranno sottoposti ad uno screening per il Coronavirus. Nel caso in cui il test dovesse dare esito negativo, il turista dovrà stare in isolamento per 7 giorni. Se invece l’esame fosse positivo, la quarantena obbligatoria passa a 14 giorni.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato di essere a lavoro con i partner europei per garantire la riapertura delle frontiere con l’Italia.
“Crediamo nello spirito europeo, ma siamo pronti a chiudere le frontiere a chi non ci rispetta”, ha affermato Di Maio. “Crediamo nella collaborazione ma anche nella reciprocità. È lo spirito che porterò nei miei viaggi in Germania, Slovenia e Grecia – spiega Di Maio -. L’Italia si è distinta per la trasparenza e i nostri dati sono molto confortanti. Non vogliamo sollevare polemiche, ma se qualcuno pensa di chiuderci la porta in faccia solo per i propri interessi, allora risponderemo. Davanti ai personalismi la porta la chiuderemo anche noi. Ma c’è un dialogo costruttivo da parte di molti Stati”.
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