Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi giovedì 14 maggio.
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La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 222.104 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 112.542. Sale invece a 31.106 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Deceduti: 31.368 (+262)
Guariti: 115.288 (+2.747)
Positivi attuali: 76.440 (-2.017)
Totale casi: 223.096 (+992)
Il Consiglio superiore dell’istruzione è intervenuto dicendo la sua riguardo le linee guida previste dal Governo nazionale per la conclusione dell’anno accademico in corso. Il Consiglio, che comprende 36 membri tra dirigenti scolastici, docenti, sindacalisti ed esperti delle istituzioni pubbliche, chiede alcuni cambiamenti alla ministra Azzolina.
Partendo dai voti per gli studenti delle scuole elementari. Secondo il Cspi, il cui parere è obbligatorio ma non vincolante, sarebbe opportuno sostituire i voti in decimi con giudizi più generali, che comprendano quanto fatto durante l’anno. Questo per tenere conto che “la situazione emergenziale ha particolarmente penalizzato l’apprendimento degli alunni più piccoli, per i quali l’interazione in presenza con i docenti costituisce un elemento determinante nei processi di apprendimento”.
Per quanto riguarda gli esami di maturità invece viene chiesto un protocollo di sicurezza nazionale che sia “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia di tutto il personale coinvolto”. Nel caso in cui non potesse essere possibile assicurare la sicurezza per tutti, sarebbe meglio optare per degli esami orali in via telematica, come già previsto per le prove degli studenti di terza media.
Non sono mancate raccomandazioni da parte del Consigli neanche per quanto riguarda la ripresa dell’anno scolastico a settembre. “Sarà necessario intervenire tempestivamente con provvedimenti normativi che riducano il numero minimo di alunni di ogni istituzione scolastica dimensionata e il numero minimo di alunni per classe e di conseguenza determinino l’aumento degli organici di tutto il personale della scuola, dirigente, docente, amministrativo”.
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