Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi venerdì 17 aprile.
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA
Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 172.434 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 42.727. Sale invece a 22.745 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Deceduti: 22.745 (+575)
Guariti: 42.727 (+2.563)
Positivi attuali: 106.962 (+355)
Totale casi: 172.434 (+3.493)
Il ritorno degli studenti tra i banchi non avverrà prima del prossimo settembre. Questo lo scenario più probabile tra quelli presi in considerazione dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. La possibilità di ritornare a scuola a maggio si fa ogni giorno più difficile da realizzare.
Tra qualche giorno verrà presa la decisione definitiva sulle modalità di conclusione dell’anno scolastico in corso, ma da quanto emerge sembrerebbe prevalere il principio della massima cautela che prevede il rinvio delle lezioni direttamente a settembre.
Negli ultimi giorni i governatori delle diverse Regioni italiane stanno chiedendo al Governo di iniziare a programmare la riapertura delle attività produttive del Paese. Gli effetti disastrosi su alcuni settori dell’economia italiana sono sempre più evidenti, e in molti spingono per una ripartenza già dal 4 maggio, se non prima.
Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha chiesto al comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus in Sicilia, riunitosi in seduta permanente da ieri pomeriggio, di elaborare degli scenari progressi per la conclusione del lockdown nell’isola.
La Regione spiega che “l’obiettivo del comitato sarà determinare ogni criterio scientifico utile a garantire una graduale riapertura in sicurezza”.
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha commento l’ipotesi che il Governo Conte prolunghi le misure restrittive oltre il 3 maggio: “La nostra posizione è che non si può andare oltre a quella data, anche perché in Sicilia ci troviamo in una condizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni”.
Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri ha detto la sua riguardo la fase 2: “Dalla mia visuale la ripartenza deve essere il risultato di un sistema di approvvigionamento di dispositivi e apparecchiature capace di reggere l’impatto e di una continua diffusione di apparecchiature sui territori che possano sostenere la ripartenza stessa”.
“I miei uffici e la Protezione Civile sono pronti, non c’e’ un problema ne’ di dotazione di dispositivi ne’ di apparecchiature”. Nessuna difficoltà quindi secondo Arcuri nel reperire i dispositivi di sicurezza necessari per poter riaprire le attività produttive del paese limitando quanto più possibile i rischi di contagio.
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