Dati nazionali Coronavirus oggi, positivi attuali sotto quota 80.000
Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi mercoledì 13 maggio.
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Dati nazionali Coronavirus oggi, calo netto dei nuovi tamponi positivi
La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 222.104 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 112.542. Sale invece a 31.106 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Quadro riepilogativo:
Deceduti: 31.106 (+195)
Guariti: 112.541 (+3.502)
Positivi attuali: 78.456 (-2.809)
Totale casi: 222.104 (+888) 221.216 (+1.402)
116 pazienti attualmente ricoverati allo Spallanzani di Roma
La direzione dell’istituto di ricerca Spallanzani ha comunicato l’aggiornamento della situazione dei pazienti Covid ricoverati presso la struttura.
Il presidio ospedaliero romano ospita attualmente 116 persone, di cui 69 sono già state confermate positive al Coronavirus mentre altre 47 sono sottoposte ad indagine.
Nove pazienti sono attualmente ricoverati nel reparto di terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio. Sono in totale 427 i pazienti dimessi o trasferiti in altre strutture dall’inizio della pandemia.
Azzolina: “Le condizioni sanitarie non consentono di terminare l’anno scolastico in presenza”
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è intervenuta presso la Commissione Cultura della Camera per confermare che le lezioni in aula non riprenderanno prima di settembre.
“Voglio ribadire con chiarezza che le condizioni sanitarie ad oggi non consentono di terminare l’anno scolastico in presenza a scuola, per tale ragione il governo ha deciso il rientro a scuola a settembre prossimo”, ha detto la ministra.
“Tuttavia il servizio di istruzione e’ un servizio pubblico essenziale costituzionalmente garantito – ha aggiunto – per questo abbiamo subito sollecitato la didattica a distanza per garantire il diritto allo studio”.
Azzolina ha quindi confermato che l’anno scolastico in corso non riprenderà in presenza di alunni e professori. “In una situazione cosi’ difficile il governo ha dovuto operare scelte importanti e difficili, impedendo allo stato attuale la presenza a scuola degli studenti e delle loro famiglie, dei docenti e riducendo il personale Ata e dirigenti scolastici. Questo per contenere il contagio”.