Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi lunedì 11 maggio.
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA
La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 219.070 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 105.186. Sale invece a 30.739 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Deceduti: 39.739 (+179)
Guariti: 106.587 (+1.401)
Positivi attuali: 82.488 (-836)
Totale casi: 219.814 (+744)
Questo pomeriggio i Presidenti delle Regioni italiane si collegheranno in video-conferenza con il ministro Francesco Boccia e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’ordine del giorno riguarda le modalità per la riapertura delle attività commerciali rimaste chiuse durante la fase 2, in particolare ristoranti e centri benessere.
I governatori spingono per una ripresa accelerata a partire già dal 18 maggio. Da parte sua il Governo ha annunciato che entro la fine di questa settimana saranno disponibili per tutti le linee guida per la sicurezza in locali e negozi elaborate dal Comitato tecnico scientifico e dall’Inail.
Con molta probabilità resteranno fuori dai provvedimenti di riapertura teatri, cinema, piscine e palestre. Secondo il ministero in questi spazi sarebbe troppo complicato far rispettare le distanze di sicurezza. Per negozi di abbigliamento, bar e parrucchieri invece sembra sempre più possibile il ritorno all’attività dal 18 maggio in poi.
L’Istituto nazionale di Statistica ha pubblicato le sue stime sull’andamento della produzione industriale nel nostro paese. Secondo il report, il calo rispetto al mese di febbraio si attesterebbe sul 28,4%, la contrazione più forte mai registrata.
Andando a considerare la media del primo trimestre dell’anno, il livello destagionalizzato della produzione subisce una riduzione dell’8,4% rispetto a quanto registrato nei tre mesi precedenti.
Le diminuzioni congiunturali possono essere osservate in tutti i comparti: i beni strumentali calano del 39,9%, quelli intermedi del 27,3%, i beni di consumo del 27,2%, mentre l’energia di poco più del 10%.
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