D’Asero (Pdl): “Attenzione a non perdere i fondi Ue”
PALERMO . ‘Nessuna scusante può bastare per giustificare anche il solo rischio della perdita di finanziamenti preziosi come non mai per una regione affamata di lavoro ed in preda ad una marginalizzazione che non può e non deve sfuggire a chi ha il dovere di governare la Regione rompendo qualsivoglia zona d’ombra e di appesantimento, anche, burocratico nell’impiego di fondi europei”. Con queste parole è tornato sull’argomento della ‘emergenza Fondi UE’ il Capogruppo del PdL all’Ars, On. Nino D’Asero, che ha aggiunto: ”Noi del PdL, da tempo, abbiamo lanciato l’allarme sui rischi che si correvano ed abbiamo anche offerto disponibilità al confronto ed all’assunzione di responsabilità per il raggiungimento dell’obiettivo comune: l’impiego di ogni centesimo di euro per alleviare le sofferenze della Sicilia, in un ottica di servizio ed in ragione dell’interesse generale. La risposta, fino ad oggi, e’ stata soltanto la supponenza e la sottovalutazione del rischio ”.
“Oggi – ha continuato – pur essendo arrivati nel punto di non ritorno, poiché mancano appena sei mesi per l’utilizzo di 600 milioni di fondi UE, destinati alla crescita, non è ancora chiaro cosa stia facendo il Governo.
Dopo la riunione del Comitato di Sorveglianza sullo stato di attuazione del Po-Fesr 2007-2013, tutto tace, né il Governo è venuto a riferire in Aula, né le Commissioni competenti sono state investite del problema”.
“L’economia – ha concluso D’Asero – non è materia che si presta a teoriche alchimie, bisogna che il Governo crei subito una corsia preferenziale per risolvere questo problema, anche creando una task – force di esperti capace di operare subito e bene per spendere e non perdere, irrimediabilmente, queste provvidenziali risorse, soprattutto nel modo più produttivo possibile”