Danza, Compagnia Zappala’ a Parigi, un successo
Catania, 20 giu – Lo spettacolo dalla compagnia Zappalà di Catania ha riscontrato a Parigi un grande successo di pubblico con “A. semo tutti devoti tutti”, che si ispira alla processione di Sant’Agata lo scorso 12 giugno.
I danzatori della compagnia catanese hanno calcato le scene del Théâtre de la Ville a Parigi, considerato il tempio della danza contemporanea. Lo spettacolo era ospitato nel cartellone del festival “Chantiers d’Europe”.
di redazione
Catania, 20 giu – Lo spettacolo dalla compagnia Zappalà di Catania ha riscontrato a Parigi un grande successo di pubblico con “A. semo tutti devoti tutti”, che si ispira alla processione di Sant’Agata lo scorso 12 giugno.
I danzatori della compagnia catanese hanno calcato le scene del Théâtre de la Ville a Parigi, considerato il tempio della danza contemporanea. Lo spettacolo era ospitato nel cartellone del festival “Chantiers d’Europe”.
Partendo dall’immensa processione di Sant’Agata lo spettacolo del coreografo catanese, Roberto Zappalà (che ha curato coreografia e regia) analizza il particolare rapporto e le analogie che intercorrono tra spiritualità e devozione, religiosità vissuta ai limiti del fanatismo ed esaltazione calcistica.
Sullo sfondo sono proiettate scene di tifosi deliranti crendo uno strido di fronte all’atteggiamento adorante dei credenti nei confronti di Sant’Agata. Le proiezioni si interrompono quando appare la “cantantessa” Carmen Consoli che, al centro di uno stadio vuoto, accompagna il canto delle suore benedettine con la sua chitarra elettrica. Lo stesso coreografo motiva all’ANSA la sua scelta: “Volevo accostare questa grande figura femminile religiosa a questa diva antica della città di Catania, una star di oggi», osserva Zappalà. E aggiunge: «L’invito del Theatre de la Ville, dove si sono esibiti nomi celebri della danza come Maurice Bejart, Pina Bausch e Merce Cunningham, corona numerosi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale». Nell’intervista tutta via l’artista catanese non lesina un rimpianto: «In Italia la danza contemporanea fa fatica a trovare spazio. Mi spiace dovere andare all’estero». Lo spettacolo proseguirà la tournée a Milano, il 23 giugno a Barcellona, il 24 giugno a Lisbona e il primo luglio tornerà a Catania.