Danni maltempo quantificati nei territori del Sud Est della Sicilia

Danni maltempo Sicilia, territori del Sud Est colpiti dal maltempo: quantificati i primi  danni.
Fondamentale che il Governo nazionale faccia la propria parte.

Prosegue a ritmo serrato la visita dell’Assessore per  l’Agricoltura, Edy Bandiera, nei territori del Sud Est della Sicilia,  flagellati dal maltempo di queste ore, al fine di manifestare la piena  vicinanza del Governo regionale ad agricoltori e pescatori  e di quantificare l’entità dei danni che riguardano entrambi gli ambiti, dal momento che sono stati  registrati seri danneggiamenti anche alle imbarcazioni, nella fattispecie nella zona di Capo Passero, in provincia di Siracusa.

Danni maltempo Sicilia, sopralluoghi propedeutici alla richiesta dello stato di calamità

In campo fin da subito anche gli ispettorati provinciali dell’agricoltura, per la perimetrazione delle aree colpite ed una prima stima dei danni in termini di percentuale lorda vendibile, attività questa propedeutica al riconoscimento, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, dello stato di calamità.

Dai primi sopralluoghi effettuati  nei territori di Siracusa, Pachino, Portopalo e Ispica, i danni risulterebbero  orientativamente pari al 30% delle strutture protette, andate totalmente  distrutte, cui si somma un 20% di strutture protette che invece sono state  altamente danneggiate.

Ingenti danni anche alle produzioni in pieno campo, con particolare  riferimento a carciofi, ortaggi e patata novella, specialità precoce, che  indubbiamente subirà ritardi nella produzione e quindi grave deprezzamento.

“La materia risarcitoria è in capo al Governo nazionale. Stiamo avviando, fin da subito, una interlocuzione col Ministero delle Politiche Agricole, al quale  chiederemo, contestualmente e nel più breve tempo possibile, il riconoscimento  dello stato di calamità e la deroga al decreto legislativo 102 del 2004 per  consentire di attivare interventi risarcitori, a valere sul Fondo di  solidarietà nazionale, che va certamente impinguato, anche per tutti quei danni  che, in casi ordinari di maltempo, non vengono risarciti in quanto non  assicurabili – afferma l’Assessore Bandiera .

Nonostante il quadro normativo  risarcitorio sia di stampo prettamente nazionale e le note difficoltà  finanziarie ereditate, come Governo regionale, ci siamo prontamente attivati  per l’istituzione del Fondo regionale di solidarietà, con una dotazione pari a  5 milioni di euro, ma è chiaro che le risorse necessarie alla Sicilia sono di gran lunga superiori e per questo motivo chiediamo che il Governo nazionale faccia, in pieno, la parte di propria ampia competenza”.