Dannazione le Spese di Condominio: ho perso solo qualche giorno e mi hanno chiesto gli interessi | Mai superare questa scadenza
Se non paghi le spese di condominio rischi che ti vengano addebitati gli interessi. Non devi mai superare la scadenza.
Le spese condominiali sono una delle voci che le famiglie, che decidono di vivere in un appartamento all’interno dei un condominio ,devono aggiungere al già grande numero di costi che sono presenti nel bilancio mensile. In Italia ci sono zone in cui il costo del condominio non è certo di poco conto.
Si tratta di somme di denaro che i proprietari e gli inquilini delle unità dell’immobile all’interno di un condominio sono chiamati a pagare mensilmente. Gli importi raccolti vengono utilizzati per la pulizia e la manutenzione degli spazi comuni, la manutenzione di un eventuale ascensore, le spese per quello che riguarda la luce e il riscaldamento se centralizzato.
3 sono i criteri con cui avviene la suddivisione delle spese in base all’utilizzo che se ne fa. Può essere proporzionale, se si dividono in base ai millesimi, differenziato se si ripartiscono in proporzione all’utilizzo dell’immobile e separato se si riferiscono ai beni destinati a servire i condomini e per la loro manutenzione.
Purtroppo la crisi economica che ha colpito l’Italia mette in difficoltà le famiglie che non riescono a pagare alla scadenza le spese. Questo determina il pagamento di interessi sull’importo da saldare.
La nuova riforma condominiale e l’intervento dell’amministratore di condominio
La nuova riforma condominiale entrata in vigore ad inizio 2024 era indispensabile per regolare l’azione degli amministratori di condomini che sono chiamati a far fronte a situazioni in cui i condomini non provvedono al pagamento delle spese. Nel caso in cui vi siano dei ritardi l’amministratore dovrà provvedere a inviare un’ingiunzione di pagamento, con possibili misure legali che permettano il recupero degli importi non saldati.
Nel caso in cui si provveda per via legali si rischia di arrivare addirittura al pignoramento.
Cosa sapere se si incappa nel pignoramento
Se a seguito del decreto ingiuntivo l’inquilino o il proprietario non provvedono al pagamento del debito entro 40 giorni, la procedura per il recupero del debito continuerà a progredire, arrivando al pignoramento pur di rientrare in possesso del denaro a cui si ha diritto.
Nello specifico è possibile che si provveda al pignoramento mobiliare, andando a prelevare beni mobili del debitore, pignoramento presso terzi se si provvede ad agire sul conto corrente, gli stipendi o eventuali versamenti ovvero pignoramento immobiliare se ad essere toccato sarà il patrimonio immobile del soggetto chiamato al pagamento.