Il successo planetario del trio “Il Volo” spiegato in questo articolo
La musica italiana è sempre stata un punto di riferimento nel mondo, soprattutto per quanto riguarda il genere della musica classica. A rappresentare i colori italiani, portando avanti un’ottima tradizione, sicuramente “Il Volo”. Composto dai siciliani Piero Barone e Ignazio Noschetto e l’abruzzese Gianluca Ginoble, il trio ha cantato in tutte le location principali della storia della musica, compreso il favoloso Madison Square Garden di New York. Hanno cominciato da bambini al talent “Ti lascio una canzone”, in seguito si sono affiatati ed hanno cominciato ad incidere dischi entrati subito ai primi posti delle classifiche di Francia, Paesi Bassi e Austria.
Prima del successo definitivo di Sanremo, “Il Volo” si era già aggiudicato un importante contratto con una major discografica e cominciato ad andare in tournée. Da ricordare quella in Nord America nel 2011, quando hanno avuto ben 17 date tra Stati Uniti e Canada. L’anno successivo sono partiti invece alla volta del Sud America ed hanno inoltre inciso la canzone “Luna nascosta” in lizza fino all’ultimo per il Premio Oscar, contenuta nel film “Hidden Moon”. L’11 luglio del 2013 sono arrivati addirittura a cantare l’inno degli Stati Uniti d’America prima della partita di baseball tra Colorado Rockies e Los Angeles Dodgers.
In occasione del Festival di Sanremo 2015, il direttore artistico Carlo Conti ha premuto molto per avere “Il Volo” in gara. I ragazzi hanno accettato e la loro canzone “Grande Amore” ha stravinto davanti a Nek e Malika Ayane. Ottenuto dunque il diritto di partecipare all’Eurovision, il trio si è presentato in Austria con lo stesso pezzo, ottenendo un ottimo 2° posto che ha lasciato comunque un po’ di amaro in bocca. Infatti, i tre cantanti lirici sono stati primi al televoto, ma solo sesti nella classifica della giuria.
Il quoziente di questi due risultati li ha fatti scivolare dietro alla Svezia, che si è aggiudicata quindi il festival della canzone europeo. Si può dire comunque che “Grande Amore” si è rivelata come una tra le migliori canzoni dell’Eurovision, tant’è che ha vinto il Premio Marcel Bezençon (il premio della Critica).
Le attività de “Il Volo” dopo il primo Sanremo
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo ed il 2° posto all’Eurovision, “Il Volo” ha annunciato l’uscita del suo quarto album in studio, denominato “L’amore si muove”, anticipato dall’omonimo singolo. Il trio ha deciso di pubblicare questo album in due differenti edizioni: una internazionale ed una in spagnolo. All’interno, hanno reinterpretato dei pezzi classici della musica italiana: basti pensare che sono inserite canzoni come “Nel Blu dipinto di Blu”, “L’immensità”, “Caruso” e “Ciao, ciao bambina”.
Nel 2016 hanno deciso di omaggiare un altro trio che ha fatto la storia della musica, parliamo di quello composto da Luciano Pavarotti, José Carreras e Plàcido Domingo, anche soprannominati “I tre Tenori”. Hanno fatto partire dunque un tour, iniziato in Italia, passato per tutta Europa e negli Stati Uniti, infine concluso in Sud America.
La partecipazione al secondo Sanremo
Grandi favoriti al Festival di Sanremo 2019. La loro era una delle quote più basse tra quelle fornite dai bookmaker, anche se, alla fine, si sono classificati terzi. Per quanto riguarda le giocate su eventi di spettacolo come questo, consigliamo di prendere in considerazione sempre le quote dei siti di scommesse e casinò online con regolare concessione ADM, per essere sicuri e consapevoli del bookmaker che stiamo utilizzando.
La loro canzone, comunque, “Musica che resta” ha avuto grandi apprezzamenti dalla critica, tra gli autori spiccano Gianna Nannini e Piero Romitelli. A vincere quell’edizione, questa volta presentata da Claudio Baglioni, è stato Mahmood (che ha bissato poi nel 2022 insieme a Blanco).
Le ultime attività de “Il Volo”
Saranno proprio loro a fare uno dei primi concerti dell’estate 2022. La prima senza capienze ridotte e col completo ritorno alle disposizioni vigenti prima della pandemia. L’11 ed il 12 giugno, il Trio si esibirà al Teatro Antico di Taormina. Intanto, ospiti in tv qualche settimana fa, hanno parlato molto del loro ultimo album, dedicato al leggendario Ennio Morricone. Ecco cosa ha detto uno dei componenti del trio, Ignazio Boschetto, a proposito: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far conoscere la nostra cultura, e in questo album diamo lustro a quello che è stato il maestro Ennio Morricone”. Gli ha fatto eco Gianluca Ginoble: “Abbiamo avuto un’evoluzione artistica negli anni. Questa volta abbiamo deciso di fare un tributo sulle colonne sonore. Ringraziamo anche la famiglia di Ennio Morricone”.
Dichiarazioni ficcanti che destano molta curiosità sulla messa in onda dal vivo dell’album. L’ascolto sulle piattaforme streaming è pressoché ottimo, non resta che aspettare il live, ma soprattutto c’è molta hype attorno a quello che sarà il prossimo passo del trio che, per il momento, sembra essersi già preso quasi tutto.
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