Ha avuto luogo alla sala Martorana di Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo, la Conferenza dei Sindaci. L’incontro è stato convocato dal sindaco Leoluca Orlando dopo la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa di respingere il ricorso della Regione contro l’ordinanza emessa dal TAR per la sospensione dei provvedimenti regionali che lo avevano portato alla decadenza dalla carica di Sindaco metropolitano di Palermo.
Il Sindaco ha definito la Conferenza “una occasione importante anche per l’approvazione dello Statuto, per cui sarà necessario convocare una delegazione di sindaci che insieme al Segretario Generale predisporranno una proposta da sottoporre al Consiglio Metropolitano per la definitiva accettazione”.
Erano presenti oltre al Sindaco Metropolitano Leoluca Orlando, il Segretario Generale Salvatore Currao, la capo di Gabinetto Anna Maria Mirto e il ragioniere Generale Massimo Bonomo i Revisori dei Conti e i Dirigenti della Città Metropolitana, questi ultimi hanno fornito una relazione sul lavoro svolto sinora e sugli interventi da inserire nei documenti di programmazione dell’esercizio in corso 2018, “a tale scopo – come dichiarato dal Segretario Generale- l’Amministrazione si è impegnata ad approvare il bilancio di previsione entro il 30 marzo del corrente anno per consentire all’Ente di intervenire senza limiti gestionali”.
Nel corso della Conferenza il Segretario Generale ha comunicato che “la finanziaria dello Stato legge n.205 del 2017 ha previsto interventi straordinari per la viabilità delle ex province pari a complessivi 120 milioni di euro per il 2018 e 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023, in questa circostanza anche i Liberi Consorzi delle regioni a statuto speciale e le Città Metropolitane della Regione Siciliana potranno usufruire di queste risorse, subito dopo che la Conferenza Stato-Autonomie Locali definirà i criteri di riparto e le modalità di assegnazione”.
Il Ragioniere Generale Massimo Bonomo nel suo intervento ha sottolineando che “malgrado le criticità dovute al prelievo forzoso degli ultimi anni che ha privato l’Ente del gettito delle imposte derivanti da RC auto e IPT (il cui ammontare per l’anno 2017 è stato di circa 62 milioni di euro a fronte di entrate complessive di circa 90 milioni di euro), l’Ente ha comunque approvato il bilancio di previsione 2017, riequilibrando lo squilibrio di parte corrente per oltre 34 milioni di euro, mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione” e ha inoltre fatto presente che “tra le tre Città Metropolitane della Regione Siciliana quella di Palermo è stata l’unica ad approvare il bilancio entro al 2017, ciò grazie alle azioni virtuose intraprese nell’ultimo quadriennio e alle norme derogatorie che hanno permesso l’approvazione di un bilancio annuale, anziché triennale, utilizzando risorse straordinarie. Ciò ha consentito sia a garantire il pagamento delle retribuzioni al personale sia ad erogare quei servizi ai cittadini, seppure a livello minimale, come l’assistenza agli studenti con disabilità e la manutenzione degli edifici scolastici e delle strade.”
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