ROMA (ITALPRESS) – “Ho deciso che la Salernitana sarebbe stata la scelta giusta. Sentivo che era la decisione più corretta”. Parole di Mateusz Legowski, talento ventenne che – dopo la trafila nelle giovanili – ha già esordito nella nazionale maggiore polacca e la scorsa estate è sbarcato in Serie A, accettando l’offerta del club campano, lasciando il Pogon Szczecin. “Non c’è stato un momento in cui ho pensato di volermene andare. La mia testa era concentrata al cento per cento sulle partite del Pogon – racconta l’ex allievo del Gol Brodnica -. Avevo sentito che c’era un interesse da parte della Salernitana, ma ho approfondito l’argomento solo quando è arrivata un’offerta concreta. E’ successo tutto in fretta, quasi da un giorno all’altro. Ho avuto il tempo di analizzarla, di pensare se sarebbe stata una buona opportunità per me. Ne ho discusso con le persone a me vicine: con i miei genitori, con l’allenatore Patryk Dabrowski e con Marcin Listkowski, che gioca nel Lecce. Mi ha aiutato molto e mi ha dato consigli e opinioni preziose. Sono state conversazioni importanti, ma alla fine la conclusione doveva arrivare da me. Ho deciso che la Salernitana sarebbe stata la scelta giusta. Sentivo che era la decisione più corretta”.
Per Legowski la squadra campana “è molto interessante, ben costruita. E’ un mix di giovani e calciatori più esperti da cui imparare. Dipende solo da me quanto velocemente riuscirò a fare esperienza in questo campionato e nella Serie A. Mi piace, sono contento”.
Il trasferimento in Italia non è la prima esperienza all’estero della carriera di Legowski. Ha infatti trascorso la stagione 2019/20 in prestito al Valencia, dove ha giocato con l’under 19 e si è anche allenato con la prima squadra dei “Pipistrelli”. Una esperienza che si è rivelata molto preziosa anche per il successivo passaggio nel Belpaese. “Sapevo più o meno cosa aspettarmi, come affrontare ogni cosa – dice -. La conoscenza dello spagnolo, inoltre, mi aiuta nella comunicazione con lo staff, con cui parlo anche inglese, e con i giocatori sudamericani presenti in squadra, come Ochoa e Valencia. Inoltre, conoscere lo spagnolo mi aiuta anche a comprendere meglio e ad imparare l’italiano”.
Legowski è originario di Brodnica: una zona ricca di attrazioni turistiche, come la torre del castello teutonico, il fiume Drweca, o il distretto lacustre di Brodnica, ricco di laghi e foreste. In Italia il centrocampista polacco si è ambientato rapidamente. “L’Italia era una delle destinazioni in cui volevo andare. Per conoscere una nuova cultura, nuove persone – ammette Legowski -. Il mio sogno è giocare la Champions League, ma per ora voglio solo fare i prossimi passi. Credo che questo sia l’approccio migliore. Voglio crescere e il resto verrà da sè”.
– foto ufficio stampa INC. Comunicazione –
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