Dal 1 Ottobre in queste città non entri senza questo: dovrai dichiarare il numero del tuo conto corrente | È tutto legale
Dichiarare il numero del tuo conto corrente sarà fondamentale: ecco dove
Cambiano le regole per chi entra in uno dei paesi più amati d’Europa e, per gli amanti dei viaggi, non ci potrebbe essere notizia peggiore. La nostra epoca, sebbene segnata da grandi fatiche economiche che stanno mettendo in ginocchio generazioni intere, è anche caratterizzata dalla diffusa passione dei viaggi, che permettono ai giovani di aprire la mente e il cuore e di arricchirsi come persone.
I giovani d’oggi, infatti, nella maggior parte viaggiano proprio per scoprire l’autenticità dell’altro, le particolarità delle altre zone del mondo e per questo si adattano a vivere in qualsiasi condizione: tende, bungalow e appartamenti fatiscenti van bene, purché permettano di scoprire nuove culture del mondo.
Oggi, però, vi parliamo di uno dei paesi più visitati in assoluto e di una nuova regola che potrebbe comportare non pochi problemi a chi desidera entrarci. C’entra il conto corrente, ma non solo: di che cosa si tratta.
Spagna, cambia tutto!
La Spagna è uno dei paesi più visitati del mondo: solo nel 2023, infatti, sono stati registrati 85 milioni di turisti, cifra che ha superato del 17% quella dell’anno precedente. La maggior parte dei visitatori della Spagna arriva dal Regno Unito, seguito dalla Francia, dalla Germania e quindi dall’Italia: sono 4,8 milioni i nostri concittadini che hanno visitato il bel paese che ospita Madrid, Barcellona e Girona. A partire dal 1° ottobre, però, cambieranno tutte le regole per entrare nella bella nazione: il Governo, in effetti, l’aveva già annunciato da diversi mesi e ora è tutto ufficiale.
I gestori di bungalow, campeggi e società di autonoleggio, infatti, dovranno fornire al Governo più di 40 dettagli dei propri clienti, compresi il numero di conto corrente bancario, documento, tipo di auto presa a noleggio e numero di cellulare. Questo varrà anche per i soggiorni di una sola notte.
I problemi delle nuove regole
Queste regole, però, stanno suscitando delle polemiche ancora prima della loro entrata in vigore. Una delle principali è quella che riguarda la privacy: non si sa, infatti, come i diversi gestori forniranno questi dati al governo e, soprattutto, come verrà garantita la privacy dei medesimi. I gestori, quindi, hanno paura che queste novità comportino un calo del lavoro: i turisti, infatti, potrebbero scegliere mete più “facili” e meno problematiche.